26 dicembre 2011

Ca' Martino...come lavarsi le mani nell'attesa dell'allegato Zeta!



Esattamente la scorsa Pasqua, andai a filmare -assieme ad un altro matto scoppiato- uno scarico abusivo in quel di Ca' Martino.
Questo vuol essere solo un piccolo memo di ciò che dei cittadini mostrarono e che le Istituzioni Statali non presero nemmeno in considerazione.
Però adesso, grazie al famoso  allegato Z, gli "Intelligenti" si prefiggeranno di  fare migliorie a destra e a manca, abbellendo l'esterno, lasciando tracimare l'interno. 
Pare inutile migliorare l'apparenza delle cose se poi la merda che generiamo la scarichiamo ad uso cazzo!!!!!
Qui il primo video.
Qui il secondo.


Questa fu la mail inviata alle Istituzioni:


Buonasera,
sono Matteo Zeppa del Movimento Sottomarino.
Nelle giornate di Sabato 23 Aprile e Domenica 24 Aprile, mi sono recato nella macchia selvatica immediatamente sotto la zona industriale di Ca'Martino, a seguito di diverse segnalazioni pervenute da varie persone.
Lo spettacolo che si è manifestato innanzi agli occhi fu davvero imbarazzante. Da uno scarico con tubo di colorazione bianca, veniva versato in quello che è comunemente chiamato Fosso del Re, un liquido fortemente urticante per occhi, naso e gola, unitamente ad una puzza nauseabonda.
Ci è stato riferito che le segnalazioni in merito a questa problematica arrivarono anche ai Vostri uffici circa un anno fa, e che anzi furono fatti prelievi in loco alla presenza di Forze dell'Ordine.
Ora, inutile stare qui ad elencare a chi siano imputabili certe cose.
La nostra Terra è una risorsa di tutti, e come tale va salvaguardata, al di là di coloro ai quali si vanno a schiacciare i piedi.
Quello scarico è uno scempio, il puzzo è uno scempio, la situazione è uno scempio.
Domandiamo pertanto che chi di competenza si adoperi in maniera celere affinché vengano perseguiti coloro che uccidono o inquinano in quella maniera scellerata.

Per onestà intellettuale: nella mattinata di Pasqua, ho prelevato personalmente 3 campioni in contenitori asettici direttamente dal tubo, i quali saranno dati a laboratori italiani per una contro analisi. Il tutto sarà pagato di tasca nostra, come altre volte, ed è fatto per avere una completezza di dati del tutto oggettiva.
Ci auguriamo che Voi facciate la Vostra parte.
Una cosa interessante e strana.
Sia il Sabato che la Domenica di Pasqua, essendo lo scarico immediatamente a ridosso di una zona industriale, evidentemente chiusa per le festività, gli sversamenti sono stati costanti.
Questa è invece una considerazione del tutto personale: al di là della Vostra posizione, sto seriamente pensando di sporgere denuncia presso le autorità Italo-sammarinesi per Inquinamento Ambientale. Non si può del resto pensare di continuare ad ammazzare il Territorio in questa maniera, e avere la prosopopea che le nostre pecche sammarinesi debbano essere pagate anche nel territorio dei nostri cugini confinanti.
È davvero ora che qualcuno, se erra nei normali comportamenti civili, cominci a pagare il dazio e non a fare il furbo perchè "intoccabile".
Vi allego per conoscenza il nostro Link ove potrete vedere sia le foto sia i filmati dei due giorni appena trascorsi.


Augurandovi una buona vita, rimaniamo in attesa di una Vostra celere risposta.

In fede

Matteo Zeppa ed il Movimento Sottomarino.


Diversi giorni dopo, dopo una seconda ed una terza mail NON RISPOSTE, mi arrivò questa qui sotto da parte di una persona che non conosco e che non era certamente tra i destinatari delle precedenti:

Gent.mo Sig. Zeppa,
fa piacere constatare l'attenzione per situazioni certamente gravi e purtroppo anche più diffuse che Lei e la Sua Associazione promuovete.
Lei ha giustamente inviato all'ente competente (Dipartimento Prevenzione) una legittima richiesta a seguito della quale saranno più importanti - converrà - i fatti che non le parole in rispota alla Sua, forse non unica, segnalazione.
Avendo ricevuto la Sua e-mail per conoscenza, rispondo sottolineando come, in questo momento in particolare, siano ancora più utili le porposte e le iniziative che la sua associazione ed altri soggetti, come Agenda 21, di cui faccio parte, portano avanti con convinzione e impegno.
Nel ruolo che rivesto, mi faccio portatore di istanze che possano contribuire a migliorare la situazione urbanistica ed ambientale del nostro Paese, possibilmente senza precluderne lo sviluppo, in particolare nella prospettiva di una modifica delle normative vigenti.
Colgo l'occasione per invitarLa ad aderire al Coordinamento Agenda 21 che, raggruppando altir enti ed associazioni come la Vostra, persegue finalità forse comuni.
Cordialmente,
arch. Lorenzo Battistini
ISPETTORATO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO

Ancora, rileggendola, trovo che sia di una spocchiosità disarmante, molto più impegnata nell'autoreferenzialità piuttosto che nella risoluzione della problematica.


Questi furono i risultati di tale prelievo:





Questa la mail indirizzata sempre ai soliti noti il 17 di Maggio 2011: 

Buonasera a tutti, 

torno a disturbare le Vostre persone per omaggiarVi delle analisi chimiche da noi commissionate presso un laboratorio, ove si evincono dati molto allarmanti sull'ormai famoso "scarico di Ca' Martino".

Non aggiungo altro anche perchè penso che i dati si commentino da soli.

Però vorrei domandarVi quali saranno le mosse delle Istituzioni dello Stato, visto e considerato che lo scarico continua a riversare materiale tossico per la fauna e la flora, oltre che essere una cosa scempia per la cittadinanza intera.

Qualcuno ha provveduto a capire da dove arriva e chi sia il colpevole di ciò? O come solitamente capita, nessuna posizione ufficiale sarà presa?

C'è in realtà una seconda parte che a breve riceverete.

Anche l'intenzione di sporgere denuncia ambientale verrà fatta a giorni.

Sinceramente spero che questa volta, anzichè "delegare" altre persone a rispondermi, possiate perdere il Vostro prezioso tempo quanto meno a dare una risposta di pervenuta segnalazione.

Sia chiara una cosa: dobbiamo unire le forze per combattere una battaglia che riguarda tutti. La salvaguardia della Natura, intesa quale flora e fauna, e di tutto ciò che ci circonda, non deve avere nemici. Essa ci avvolge e dobbiamo rispettarla. Non è minimamente pensabile avere la superbia di fare "spallucce".

Se la Cittadinanza segnala qualcosa E' obbligatorio che le Istituzioni si dannino l'anima per ottemperare ai propri compiti. Altrimenti non esiste lo STATO.

Questo Vi dovevamo.

Cordiali saluti


Ecco quindi come è trattata la Cittadinanza. Non degna di una risposta (perchè quella delegata non la si può nemmeno considerare tale...)

E qui il piccolo articolo apparso sul Don Chisciotte di Maggio 2011, pagine 10-11.

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