21 giugno 2012

...la battaglia degli stracci!


Ed eccoci qui.
Come ogni mese, si assiste alla “battaglia degli stracci” perpetrata nelle stanze di Palazzo Pubblico. Cominciano gli attacchi, anche e soprattutto personali, propri di una lunghissima campagna elettorale risibile, ma che necessariamente dovrà segnare una sorta di spartiacque tra la altre Repubbliche e quella post Black List.
Ma che accade in realtà? Nulla invero. Si assiste ad una serie di ripicche, sparando nel mucchio, nulla di più. I nervi sono scoperti da parte di tutte le forze politiche, vecchie e nuove (o presunte tali) che nulla hanno da invidiare alle scorribande del povero Brancaleone da Norcia del film di Monicelli di tantissimi anni fa. Uno spettacolo tremendamente deplorevole.
Il copione è bello che scritto: documenti che magicamente emergono da cassetti chiusi con dovizia, riaperti per il proprio tornaconto personale, spacciati quali necessari per una presa di coscienza sociale, con smentite e puntualizzazioni di rito. La gente normale già ne è a conoscenza. Mi sorge un dubbio in merito: come mai quegli stessi documenti non sono emersi prima? Semplice....prima non servivano. Strano anche che siano offerti alla cittadinanza da parte di professionisti del campo. Ma questo se vogliamo dirla tutta, fa parte dello spettacolo indecoroso al quale siamo abituati.
Il vero problema è la “soluzione politica” che attualmente non esiste. Non c'è una logica incentrata sul futuro e di contro v'è una continua rincorsa a porre pezze e pezzuole a destra e sinistra, anche se la coperta è dannatamente corta. E tra un Consigliere -Alberto Selva- che rifà il verso ad una sua collega, affermando: I giovani devono smetterla di lamentarsi, piangersi addosso è uno sport molto praticato in questo Paese. Mettetevi di buona lena e conquistatevi gli spazi che vi sono più consoni.”, e tra un Gatti che attacca maggioranza ed opposizione in maniera paritaria, mi domando ove si voglia andare a parare. Si perchè, non c'è un minimo di progettualità in tutto ciò.
Tendono nel dare l'impressione, questi ed altri atteggiamenti a quelli simili alle movenze che deve imparare nel fare una punta del gioco del calcio, per evitare entrate dure e rudi da parte dell'arcigno difensore, tentando si siglare la rete. Ma colui che riveste quel ruolo, è atavicamente egoista, non gioca quasi mai per la squadra. E' il finalizzatore. Sono gli altri che lavorano per lui.
Sarebbe troppo semplice attaccare codesti personaggi ed i loro partiti di affiliazione. Cercherò di essere un poco più lungimirante allora.
Dove eravate VOI tutti, politici e dirigenti, ma anche imprenditori (parte assolutamente forte del Paese) alla fine degli anni '90?
A cosa mi riferisco? Ai primi blocchi della Guardia di Finanza posti in essere ai nostri confini, effettuati allora dal Ministro Visco. Fu un segnale inequivocabile che diede chiaramente l'esempio di come la nostra piccola realtà, in qualsiasi momento, poteva essere stritolata. Avrebbero dovuto dare coscienza a tutti coloro che oggi si stracciano le vesti e che dirigono questo Paese, che era basilare preparare il famoso “piano B”, ed eventualmente anche quello C.
Nulla fu fatto invero. Lo si prese come un atteggiamento occasionale, convinti del fatto che quel sistema San Marino era favorevole anche all'Italia, cosa in parte veritiera. Ed allora via ad una finanza economica smodata, via alle Finanziarie, via alla nascita di tantissimi Istituti Bancari, infischiandosene di ciò che fu. Oggi, ci ritroviamo nel medesimo punto.
Ma la situazione è drammaticamente precipitata nel baratro. La crisi di sistema si attorciglia sempre più a quella economica (come è normale che sia...il problema è che è sempre la seconda che causa la prima), c'è una penuria di “menti” che possano essere in grado di vedere oltre l'orizzonte. Quindi si evitano di risolvere i problemi laddove sarebbe più consono, ossia nell'aula parlamentare, andando a sbirciare dentro i personalissimi armadi per vedere quanti scheletri ci siano. Anzi si usa quel contesto, per enfatizzarli in maniera smodata.
Mentre VOI litigate il Paese se ne va in rotoli, senza una benché minima risoluzione degli atavici problemi. Ma del resto torna tutto; è come un cane che si morde la coda; la Cittadinanza per anni ha votato le stesse persone, in tantissimi casi svendendosi anche per inezie ridicole, manifestando una insensata lontananza dal più alto senso di Comunità.
I nostri nonni l'avevano. Probabilmente erano meno scolarizzati, ma certamente molto più sul pezzo. Sapevano molto bene che un temporale o una nevicata abbondante, potevano pregiudicare il raccolto del campo, necessario per mantenere la propria famiglia, ma anche quella dei vicini, proprio perchè allora vi era davvero un senso di comunità e di solidarietà sociale, di intenti e ci si dava forza l'un con l'altro.
Avete inopinatamente cancellato tutto questo, evidentemente con la complicità della popolazione, ( su questo non vi sono assolutamente dubbi) perseguendo la linea borderline che separa il legale dall'illegale. Come si dice qui, siamo “sempre stati sulla schiena del buratello”, festeggiando sempre la parte della cicala, denigrando quella della formica.
Ed ora siamo a questo a punto: crisi economica mai vissuta, un tasso di disoccupazione altissimo per la nostra realtà, pochissima lungimiranza in tutti i campi, investimenti sbagliatissimi, rappresentati da enormi ecomostri di metallo e cemento e nessun punto da cui partire.
Anzi, da parte di molti di VOI si usa spesso l'assunto: “invece che criticare, fate delle proposte”...nel nostro piccolo le facemmo, utilizzando strumenti di Democrazia Diretta quali le Istanze, inopinatamente cestinate da una stragrande maggioranza di tutti VOI. Domandate il confronto con la Cittadinanza e poi la sbeffeggiate dicendo che “sono Istanze di stampo Ottocentesco”. Sarebbe più facile rispondervi di fare tutto VOI, visto l'enorme senso di onniscenza su tutto, e la visione a 360 gradi che avete. Ma come dice un caro mio amico: “non è possibile che si possa conoscere tutto; bisogna anche essere in grado di ammettere i propri limiti, e se non lo si fa, non c'è nulla da fare: si arriva a questo punto di non ritorno.”...solo che il fio conto lo paga la gente normale.
Signori miei: avete concesso alla malavita organizzata di entrare in Repubblica; avete concesso loro anche licenze!!! Questo basterebbe di gran lunga per richiedere le VOSTRE immediate dimissioni; ma non basta. Trattate un luogo Istituzionale quale una mera stanzetta per difendere i piccoli interessi da bottegai, quando in realtà servirebbe per dare una impronta di ripartenza, anche lenta (visto i nostri esigui numeri) a questa Nazione. Siete andati, chi più chi meno, in trasmissioni di inchiesta, ed ancora sedete lì. Purtroppo -e lo ribadisco ancora- siete stati delegati dal Popolo miope, ma ciò non lenisce i peccati, ma li enfatizza anche di più, poiché dovreste avere ancor maggiormente forte il senso di Comunità e non quello parcellizzato dei piccoli venditori di borgata.
Ci avviciniamo al voto è vero: tanti segnali in tal senso, come possono essere tutte le pratiche messe in atto per dare diritti a persone, penso alle stabilizzazioni o alle naturalizzazioni, strumentalizzate anch'esse, che potevano benissimo essere svolte all'inizio del mandato. O come si sente nei bar, vere scuole di vita: “tra poco si vota, perchè rifanno l'asfalto”.
Ci avviciniamo al voto e contrariamente a quelli precedenti, vi troverete di fronte non le solite “liste civetta”, pronte a coalizzarsi per vincere e comandare, ma qualcosa di più attinente con la realtà. Qualcosa che non potrà promettere nulla in cambio di esso, che non accetta gli attuali assunti, che avrà solo uno scopo: ripartire in maniera umana dalle polveri che lascerete dietro, riportando il Cittadino al centro della vita attiva sammarinese. Gente normale insomma, che sopravvive a tutto questo e che non scenderà a nessun compromesso con voi tutti. Ci sarà da ridere e da divertirsi.
Chiudo questo mio pensiero esortando nuovamente il Tribunale ad attivarsi in maniera tale da porre fine a tutte queste illazioni. Tutti siamo a conoscenza di documenti assolutamente scottanti, presenti in quelle aule. Date una mano a questo Paese anche voi. E' il vostro fine ultimo, credo. Si chiama Giustizia Sociale. E mi spiacerebbe che ciò non avvenisse; sarebbe un poco offrire il fianco nuovamente alla vecchia San Marino. Non si può sperare che certi nomi e certe situazioni siano evidenziate dagli Zavoli di turno, tasselli a quanto emerge di quel sistema morto.

Buona vita.

Matteo Zeppa (movimento RETE)

18 giugno 2012

Symbol_o della SM da bere

Il Symbol e quello che rimane del cantiere aperto, è l'esemplicazione di ciò che fu San Marino e che non vuole mollare.
Come si vede dalle foto qui sotto, il cantiere rimane in uno stato indecoroso, già impattante di suo invero, un pugno nello stomaco per tutti coloro che ricordano che cosa vi era lì prima della presunta speculazione edilizia.
Una speculazione che non è andata evidentemente a buon fine.
Rimane da capire CHI e QUANTI sono i personaggi colpevoli di ciò. CHI ha avvallato un tale scempio paesaggistico. PERCHE' si è deciso di perpetrare una tale cloaca a cielo aperto.
Fra i vari articoli in questi anni, ricordo anche quello in cui si propose addirittura, l'allora ditta costruttrice, che fosse destinato a luogo per il farlocco Casinò.
Le "leggende da bar", che un minimo di credibilità le hanno sempre, narrano di calcoli errati in fase di progettazione, con doppia colata di cemento semplicemente per stabilizzare tutta la collinetta, evidentemente poco propensa ad un mastodonte del genere. Ergo, se la matematica non è una opinione, tale leggenda prevede che siano anche raddoppiati i costi vivi, già evidentemente alti, impossibilitando la vendita al dettaglio. 
Poi la storia la si conosce un pò tutti....lo stabile è legato ad una finanziaria in difficoltà e quindi via con la rumba delle illazioni più o meno veritiere.
Il dato reale è lui: un pugno nella faccia e nello stomaco. 
Lavori fermi (e non so se sia un bene o un male), e lui lì, immobile, rappresentante un certo qual modo "di fare sammarinese".
Sarebbe bello che qualche Consigliere con i cosiddetti attributi, domandasse lumi ai vari Segretari di Stato presenti nelle varie Commissioni che diedero il via libera a ciò. 
Domandasse il perchè di una indicizzazione assurda in un luogo che prima ospitava una discoteca, e che era talmente nascosta ed integrata con il paesaggio che quasi non la si percepiva. 

Ma ancora, guardando stupefatto le foto mi domando che cosa se ne vorrà fare di cotanto mostro.
Chi avrà il coraggio di concluderlo (e per giunta con quali soldi...), chi avrà il coraggio di dire che è ancora necessario? Lo sappiamo benissimo che non lo era prima -necessario- e non lo sarà in futuro.
Potrebbe essere un monito dell'economia farlocca e delle scelte inopinate dei vari Dirigenti, da tramandare ai posteri; ma il più delle volte mi rispondo che evidentemente il gioco non vale la candela e non lo varrà nemmeno nel futuro prossimo, quindi visto che il Segretario al Territorio disse apertamente in questo articolo: ""Il futuro del Titano passa attraverso la salvaguardia del territorio", mi verrebbe da esortarlo, a lui ed ai suoi colleghi,  nel cominciare a prendere in esame l'unica cosa saggia da fare in questi casi: L'ABBATTIMENTO, e la riconversione del terreno ad uso comune.

Certo che non sarò minimamente ascoltato.























1 giugno 2012

...a proposito di Vendemini...risposta ad Alessandro Rossi



Cerco di partire dall'episodio più recente:
Puntata di REPORT

I PROFESSIONISTI
Di Alberto Nerazzini
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Le cose sono andate così. Valter Vendemini è il direttore generale di una banca di San Marino. Prende il suo Suv e si mette in viaggio verso Bologna. Ha un appuntamento importante che può cambiare la sua vita e quella del suo istituto di credito. Il direttore di banca punta dritto all’hotel King Rose, alle porte della città, non lontano dalla Fiera. Qui lo aspetta il proprietario dell’hotel, Vincenzo Barbieri, che è solo agli inizi della sua carriera di albergatore: in realtà è un pregiudicato calabrese, da anni trapiantato a Bologna, ed è il broker della droga più potente della ‘ndrangheta. L’incontro non dura molto. Barbieri è uomo di poche parole e gli accordi sono già presi. Ciò che conta è prendere un trolley blu. Dentro, stipati, ci sono 597mila euro, tutti in contanti.
Il direttore generale si rimette in macchina e rientra a San Marino, torna in ufficio e dà ordine di aprire un conto corrente intestato a Barbieri dove versare i soldi del trolley. Sei giorni dopo il direttore generale farà un altro viaggio a Bologna, identico al precedente, per prelevare un altro borsone con 702mila euro, sempre in contanti.
In tutto, sul conto del narcotrafficante della ‘ndrangheta finisce 1 milione e 3. Il casino, per la banca e per il direttore, scoppia 7 mesi dopo.
VOCE FUORI CAMPO TELEGIORNALE 1
L’arresto di Valter Vendemini, direttore del credito sammarinese fino a pochi giorni fa, sarà a fuori di dubbio all’esame del Congresso di Stato ed anche di tutte le forze politiche del titano.
VOCE FUORI CAMPO TELEGIORNALE2
Vincenzo Barbieri, detto il ragioniere, pregiudicato, 54 anni affiliato al clan ‘ndranghetista Mancuso. Nonostante un curriculum criminale così inquietante, la banca all’epoca diretta da Valter Vendemini, aveva accettato i suoi soldi.
VOCE FUORI CAMPO TELEGIORNALE3
Al momento il reato contestato è riciclaggio, Vendemini non sarebbe stato preciso nella ricostruzione.
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Incontriamo l’ex direttore del Credito Sammarinese, Valter Vendemini, il 12 aprile. Ci aspetta in un piazzale subito dopo il confine.
ALBERTO NERAZZINI
Scusi il ritardo. E’ stata dura.
Vendemini.
ALBERTO NERAZZINI
Piacere.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Parcheggiate li, salite con me.
ALBERTO NERAZZINI
Se no vieniam dietro.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESEALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Vendemini è stato arrestato per riciclaggio dalla polizia di San Marino l’otto Luglio scorso, è un cittadino italiano ma da quando è libero non è mai più uscito dalla Repubblica del Titano, c’è una richiesta di estradizione della Procura di Catanzaro ed è inseguito da un mandato di cattura europeo. Per il nostro incontro sceglie il bar di un centro commerciale.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Saremo sicuramente ascoltati e molto probabile che saremo anche visti.
ALBERTO NERAZZINI
Io sto parlando, tecnicamente, possiamo dire con un latitante per la giustizia italiana
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Assolutamente si, credo che bene... ma bene bene che vada, finirò per fare il barbone da qualche parte. Una cosa incredibile queste è gente...
ALBERTO NERAZZINI
...Cioè i Barbieri della situazione...
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
I Barbieri della situazione, questi qua avevano già gestito la finanza a livello internazionale, in Nuova Zelanda.
ALBERTO NERAZZINI
Mi piace chiamare i mafiosi bifolchi, perché per me sono dei veri bifolchi, ma senza questi altri bifolchi, i professionisti, non vanno lontano.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Le posso dire che oggi, senza ‘sti cazzo di bifolchi, quel mondo sarebbe nella merda, non sarebbe in grado di fare assolutamente niente. Senza i Vendemini della situazione, oggi il mondo della malavita non avrebbe più la possibilità di muoversi.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Buonasera. Quindi, mafiosi, spacciatori e malavitosi senza l’appoggio di banchieri e professionisti, vanno poco lontano. E’ vero, ma per fortuna non sono tutti dei Vendemini. E poi ci sono le leggi fatte apposta per contrastare. In Europa, dal ’90 funziona così: tu banca, quando arriva un cliente e hai il sospetto che i suoi soldi siano di provenienza illecita, lo devi segnalare all’autorità di vigilanza. Dopodichè il gruppo di azione finanziaria internazionale ha detto “ma com’è che in mezzo alle operazioni losche, c’è sempre di mezzo un avvocato, un notaio, un commercialista. Questi obblighi devono valere anche per loro. E l’Unione Europea nel 2001 emana una direttiva di contrasto al riciclaggio, l’Italia la recepisce con molta calma, di fatto nel 2007 con la 231. E quindi che cosa deve fare un professionista quando arriva un cliente che dice per esempio voglio comprare un albergo. Un minimo di verifica, vai su internet e magari scopri da un trafiletto che questo cliente ha un problema giudiziario da qualche parte, fai una visura per vedere se ha una fiduciaria, in questo caso gli chiedi chi è il fiduciante? Se le risposte sono soddisfacenti, fai l’operazione, altrimenti segnali alla Banca d’Italia “questo mi puzza perché dice che ha avuto dei soldi da un suo zio ma non mi vuol dire chi è”. Poi ci pensa il nucleo di polizia valutaria insieme alla direzione investigativa antimafia a fare gli approfondimenti. Quindi si tratta di segnalare un sospetto, e se non lo fai, rischi una sanzione che può arrivare fino al
40% dell’importo non segnalato, se l’autorità valuta che sei stato solo un po’ stupido, perché se pensa che sei d’accordo ti becchi anche il concorso nel reato. Questo dice la legge, ma i professionisti la applicano? Ripartiamo dai doveri delle banche, che valgono anche per San Marino. Alberto Nerazzini.
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Sembra ieri, quando San Marino era la piccola repubblica del segreto bancario, e qui arrivavano montagne di soldi. Miliardi di nero e di evasione fiscale. In meno di cinque anni, dal ’99 al 2003, nascono ben otto nuove banche. Il Credito Sammarinese è una di queste: apre gli sportelli nel 2004 ma li chiude definitivamente nell’ottobre scorso, con la messa in liquidazione. Proprio perché si prende i soldi della ‘ndrangheta.
Il fatto di prendere i soldi in contanti, non era il problema per San Marino e nemmeno per noi e questo glielo confesso... noi non ce lo siamo mai posti il problema. Come pensa che siamo arrivati a San Marino tutti i soldi che sono arrivati ? Con assegni circolari?
ALBERTO NERAZZINI
No, contanti!
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE.
E allora se sono arrivati tutti in contanti perché non potevano arrivare in contanti anche quelli di Barbieri?
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Non potevano arrivare perché la legge antiriciclaggio è in vigore anche a San Marino. E al controllo di prassi per l’apertura del conto, la banca dati mostra subito il curriculum criminale di Barbieri. È il 28 dicembre 2010. La segnalazione alla Banca centrale dovrebbe partire immediatamente. Invece Vendemini riparte per Bologna e va a prendersi altri 700mila euro da Barbieri. E la segnalazione sarà a dir poco tardiva: viene fatta il 31 gennaio.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Quando l’hanno arrestato intorno al il 23, il 24 e il 25 di gennaio al Barbieri Vincenzo, allora ho detto, cazzo! – questo me lo son detto dentro di me – ho la vaga impressione che qui abbiamo fatto una cazzata. Ho detto qui ci siam messi in un casino, e abbiamo fatto la valutazione e abbiam deciso: tagliamo i ponti e facciamo la segnalazione.
ALBERTO NERAZZINI
Non posso pensare che Vendemini sia così cretino, cioè non può dirmi ho preso paura del personaggio solo dopo l’arresto, ma cosa pensava che fossero quei soldi lì? Mi dà un sacco di soldi che sanno di muffa e poi io mi sorprendo se l’arrestano? Ma son matto?
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
No. Lei non è matto. Però c’è da dire una cosina: i soldini in mano a Bologna li ha presi Vendemini, e quindi doveva andare Vendemini a gestire la situazione e dire che il finanziamento non glielo davamo più e non gli davamo più indietro neanche i soldini. Poi dopo quando questo qui il 14 di marzo, il 12 di marzo lo hanno ammazzato, cazzo a quel punto, ho detto qui è veramente, eravamo dentro un casino, non un casinino un casinone.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Il 12 marzo 2011 Barbieri viene ucciso in Calabria. A luglio, con Vendemini sono arrestati anche i procacciatori Gabba e Macrì, e i due fratelli Lubiana, professionisti calabresi: l’avvocato Salvatore, e il commercialista Domenico, che ha presentato il narcotrafficante alla banca come un cliente da 15 milioni di euro.
ALBERTO NERAZZINI
Allora se la voleva comprare ‘sta banca o no?
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Chi? Barbieri?
ALBERTO NERAZZINI
Torniamo al fatto che lei prende un versamento da 1 milione e tre e gliene fa uscire 1 milione e 2, dove è il guadagno per la banca, no?
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
No no no no, fermi tutti. Noi abbiamo sempre puntato a portare a casa i 15.

(....)

ESTER BARBAGLIA
Sì. Ha messo la banca, mi son messa con lui, l’ho ciappat nel cul
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
L’ha presa in quel posto perché i 4 milioni di euro circa sborsati per comprare il 20,9% del Credito Sammarinese sono andati in fumo, essendo la banca finita in liquidazione coatta. E l’azione giudiziaria ha colpito tutti i vertici. C’è solo un membro del cda che non è stato nemmeno indagato. È Renzo Vittorio Zaccuti, il professionista che in consiglio rappresentava gli interessi della socia Maga.
ALBERTO NERAZZINI
Zaccuti che tipo è?
Di questo non parlo neanche con 18 avvocati dietro le spalle e di fianco 9 a destra e 9 a sinistra.
ALBERTO NERAZZINI
Perché mi dice così?
Non le rispondo a questa domanda.
ALBERTO NERAZZINI
No eh, ma ragazzi ma voi a San Marino siete matti.
Non le rispondo.
ALBERTO NERAZZINI
Io prendo questa risposta e vado a lavorare su Zaccuti
Non le rispondo, però lavori molto
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
E chi sarà mai questo misterioso professionista che scatena una reazione del genere? Zaccuti dice di essere dottore commercialista, ma non lo è, poiché non è iscritto in nessun albo. Ha uno studio di consulenza fiscale, l’Ambroconsulting, a San Giuliano, hinterland milanese. Del passato di Zaccuti si sa ben poco.

Qui la parte completamente trascritta presa dal sito di Report del 13 Maggio scorso.

Di seguito il post su FB iniziato dall'amico Anselmo Pelliccioni, in merito alla serata in cui il Signor Vendemini prese parola (e voci mi confermano che non fu la prima, e nemmeno sarà l'ultima, visto che 2 sere dopo la riprese a Chiesanuova e anche lì fu contestato).

ieri sera alla serata dl Mics Movimento abbiamo assistito allo show di un signore che ha pontificato sul paese, suggerendo soluzioni circa l'attuale momento di crisi. peccato che il soggetto in questione sia lo stesso che abbiamo visto un paio di settimane fa intervistato a Report, Walter Vendemini, colpito da “mandato di custodia cautelare della procura di Catanzaro e da mandato di cattura europeo” L'ex direttore del CS interviene con una faccia di bronzo allucinante ad una serata pubblica e gli organizzatori lo lasciano fare e non hanno niente da dire. L'unico che fa notare che è quantomeno inopportuno quello che sta succedendo e chiede che la magistratura faccia presto il suo dovere è Zeppa Matteo al quale vanno i miei complimenti.
Per inciso, il soggetto in questione è quello che ammette di essere andato in varie occasioni a ritirare a bologna valigie piene di euro che sapevano di muffa da un noto pregiudicato che di lì a poco verrà ucciso.
Non ho parole, se questi qui devono aiutarci ad uscire dal pantano...
 ·  ·  · mercoledì alle 15.05

  • Giorgio FelixChristian Ferrari e Sebastiano Bollini piace questo elemento.

    • Anselmo Pelliccioni ero talmente allibito che ho reagito tardi, ripensandoci mi sarebbe piaciuto filmare il tutto ed inviarlo alla milly
      mercoledì alle 15.07 ·  ·  1

    • Mirko Bianchi se un faccendiere e riciclatore di Narcoeuro viene invitato e pure gli fanno gli onori di fare l'oratore vuol dire che il MICS è l'apice della demenza industriale RSM.
      mercoledì alle 15.09 · 

    • Anselmo Pelliccioni non so se sia stato invitato, comunque era seduto in seconda fila ed è stato fra i primi ad aver avuto il microfono
      mercoledì alle 15.12 · 

    • Anselmo Pelliccioni e lo conoscevano, non era in incognito. si è definito disoccupato, con molto tempo libero che dedica ad ampie passeggiate (dentro i confini)
      mercoledì alle 15.13 · 

    • Mirko Bianchi poverino neanche la Mobilità ...
      mercoledì alle 15.17 ·  ·  1

    • Christian Bologna Un latitante assiduo frequentatore dei bar dell‘Atlante
      mercoledì alle 16.01 tramite cellulare · 

    • Fabio Verbena la mobilità ce l'ha...passeggia!!
      mercoledì alle 16.07 ·  ·  3

    • Livia Leardini Caro Anselmo, fosse male di vendemini...qualcuno "pontifica" dagli scranni.... pensa te!!!
      mercoledì alle 16.29 · 

    • Mics Movimento il Mics Movimento non ha assolutamente invitato Vendemini e nessuno dei membri del Mics è suo amico. Non abbiamo voluto fomentare ed alimentare una polemica che avrebbe potuto causare litigi sproporzionati e fuori luogo rispetto ai vari temi di discussione della serata. Noi avevamo una scaletta e abbiamo cercato di rispettarla; Vendemini è intervenuto come "libero" cittadino, dovevamo togliergli il microfono dalla bocca?
      mercoledì alle 18.12 ·  ·  1

    • Anselmo Pelliccioni si, my opinion
      mercoledì alle 18.14 · 

    • Mics Movimento Mirko Bianchi tu eri presente ieri sera?
      mercoledì alle 18.21 · 

    • Lazzaro Rossini non credo che sarebbe stato giusto togliergli il microfono, credo piuttosto che come Matteo gli si dovesse rispondere a tono.
      mercoledì alle 18.35 ·  ·  1

    • Ivan Foschi Per me il microfono va toloto solo quando uno esagera e disturba. E' sufficiente che qualcuno intervenga dopo di lui e ricordi a tutti le "referenze" del soggetto in questione... Poi si qualifica da sè. Però non potete dire che non sia un "esperto" in materia di problemi creati al Paese!
      mercoledì alle 18.37 ·  ·  1

    • Lazzaro Rossini infatti..... perchè non ascoltare chi ne è stato una delle tante cause.....
      mercoledì alle 18.40 ·  ·  1

    • Anselmo Pelliccioni mah, non mi avete convinto. se avessi organizzato io, avrei spento la luce e tutti a casina.
      mercoledì alle 18.49 · 

    • Lazzaro Rossini se sapevo che c'era anche lui sarei venuto...... sono troppo curioso per perdermi una tale performance.....
      mercoledì alle 18.52 · 

    • Fabio Verbena attenzione però ragazzi e non cadere nel moralismo gratuito. Il tizio ha sulla coscienza niente più e niente meno di quello che hanno i suoi omologhi, o credete che gli altri sian sepolcri inbiancati all'oscuro di cosa bollisse in pentola nelle rispettive banche? Bene con gli omologhi del tizio, ci prendiamo il caffè la mattina li incontriamo al supermercato e magari se abbiamo bisogno della "lisciatina" al mutuo andiamo gai a scodinzolare nei loro uffici. Il tizio ha "scapuzzato" e lo hanno tanato, gli altri non ancora. Ecco la differenza
      mercoledì alle 19.01 ·  ·  2

    • Mirko Bianchi NO MICS, non c’ero e non ci vengo, alcuni di voi li conosco personalmente e li stimo, ma alcuni … lasciamo perdere… una personcina come quella gli dovrebbero togliere pure il Passaporto.
      Una persona che sapeva che riciclava soldi frutto del Narcoeuro o del Pizzo o della prostituzione… una persona che sa benissimo che quei soldi non solo puzzavano di muffa ma che hanno ucciso decine di giovani, taglieggiato decine di Imprenditori ecc.
      Una persona che addirittura andava a prenderli quei soldi e inveiva pure a qualche suo dipendente di aprire comunque un C.C. a quelle persone che da informative erano già segnalate.
      Si andava zittito e allontanato e ti rispondo MICS prima da Padre poi da Uomo perché se tale è stato il vostro atteggiamento è identico all’Omertà più bieca che regna in questo Paese.

      mercoledì alle 19.34 · 

    • Anselmo Pelliccioni Si Fabio, con la differenza che di questo sappiamo praticamente tutto e, come si dice, se lo conosci lo eviti. Degli altri aspettiamo fiduciosi che arrivi qualche procura. Iol il caffè lo prendo a casa...
      mercoledì alle 19.56 tramite cellulare · 

    • Zeppa Matteo Grazie Ans...devo ammettere come scritto da altre parti, che il signore mi ha fatto girare i coglioni...ma più di tutto il menefreghismo di coloro che erano in sala....anzi, la loro paura.
      Siamo in democrazia, e tutti possono parlare, come dissi ieri, ma ci vuole anche una certa dose di faccia di bronzo nel propinare consigli....e siccome se qualcosa o qualcuno mi crea disagio, devo trovarne la cura, ho risposto e lo avrei fatto egualmente anche se fossi stato anticipato da altri.
      Le frasi dette a Report, mi si sono scolpite nella mente e non vanno via, ed averlo lì innanzi facendo anche il piacione, non mi andava giù.
      Per questo ho parlato di 416bis,e di una TOTALE AVVERSIONE PER QUALSIASI TIPO DI CONDONO!!!!
      Io devo stare bene con il mio corpo e la mia mente, già provata dal dovermi sopportare tutti i giorni; tutto ciò che mi manda fuori equilibrio lo combatto, a seconda dell'esigenza.

      Ma quello che mi ha ferito è solo quel cazzo di brusio di sala...brutto, davvero brutto.

      Ma avete visto anche chi gli era seduto dietro???
      PAZZESCO!

      mercoledì alle 21.04 · 

    • Barbara Santi Adesso non ci puoi lasciare in sospeso... chi era seduto dietro?
      mercoledì alle 21.55 · 

    • Zeppa Matteo ‎...il Referente della Fondazione Caponnetto...ma certamente è un caso
      mercoledì alle 21.56 · 

    • Cristina Mancini ha un “mandato di custodia cautelare della procura di Catanzaro e un mandato di cattura europeo” !!!!!! che ci fa a san marino? rifugiato politico? incredibile!!!
      mercoledì alle 22.03 · 

    • Denis Cecchetti Ringrazio Matteo Zeppa per la sua credibile azione: è indignato e lo manifesta con comportamenti concreti, andando oltre l'indignato borbottare.
      mercoledì alle 22.41 ·  ·  2

    • Augusta Taddei Onestamente mi ha fatto più incavolare il Sig. Selva che ha osato dire: "Quando noi eravamo al governo si stava meglio.."o il Sig. Giannoni che ha affermato:" le responsabilità sono di tutti politici e cittadini...".EH NO CARISSIMI, ognuno si prenda le beghe sue!!! E' vero anche il cittadino ha le sue responsabilità, ma sono da pesare,anche all'interno della cittadinanza. Vendemini ha parlato con pacatezza e secondo me ha usato una certa intelligenza e Matteo è stato coerente dicendo ciò che pensava. All'uscita Vendemini ha stretto la mano a Matteo....sarà stato ruffiano? Furbo? Comunque più intelligente di coloro che mi vogliono far credere che vogliono il bene del paese quando sono stati fra io fautori di questa situazione.
      Ieri alle ore 8.52 ·  ·  5

    • Luca Santolini Mi sarebbe piaciuto supportare Teo nella sua frecciatina, ma non conoscendo bene il caso non volevo rischiare di dire delle boiate...
      Ieri alle ore 10.20 · 

    • Mics Movimento Ognuno è libero di pensare ed esprimere ciò che più suppone essere giusto e idoneo in un particolare momento, siamo in democrazia oppure non lo siamo? Comunque, dai commenti emersi fin qui abbiamo notato troppa, diretta e gratuita maliziosità nei nostri confronti, come se avessimo di proposito invitato Vendemini alla serata. Ripetiamo non è accaduto niente di tutto questo. Prima di esprimere giudizi tombali bisognerebbe ponderare molto bene quello che si è visto o sentito. Esprimere simili giudizi senza aver nemmeno assistito a tale incontro, ci sembra un tantino sproporzionato. Invece di far infinite dietrologie, ricamandoci molteplici castelli di carta, cerchiamo di unire le forze, o quanto meno di organizzare incontri con la cittadinanza propositivi e costruttivi, in modo da risvegliare, nella gente, quel senso critico delle cose che da molti, troppi anni sembra essersi affievolito, se non addirittura spento.
      Ieri alle ore 10.32 · 

    • Massimo Muraccini Siamo in democrazia quindi è permesso anche dissentire o irritarsi per certe situazioni. Come già detto altre volte chi pubblica commenti o organizza serate a tema si espone a consensi e detrazioni, le deve accettare e ha diritto di replica. A me non preoccupa la maliziosità, ammesso che ci sia, preoccupano lo scoramento e il pessimismo diffuso, ed anche il giustizionalismo gratuito. Ridimensionamento e rinnovamento sono gli atteggiamenti da adottare, prima di tutto dobbiamo fare un passo indietro generale. La maliziosità sarebbe servità anni addietro.........
      23 ore fa ·  ·  2

    • Anselmo Pelliccioni io non ho fatto nessuna dietrologia, ho riportato i fatti ed ho espresso il mio disagio per quanto accaduto. spero non succeda più, non mi va di scoprire di essere seduto a fianco di personaggi che trafficano, e lo ammettono tranquillamente, con la malavita organizzata. tutto qui.
      22 ore fa · 

    • Augusta Taddei poi Ans era presente, quindi ha sentito tutto e non riporta
      22 ore fa · 

    • Alessandro Rossi Silvano De Biagi che stappava lo champagne alla vittoria del Patto per San Marino immortalato sulle prime pagine dei giornali non ha creato la stessa indignazione....

      I nostri politici che hanno concesso 8 Banche senza un progetto di controllo e secondo le ultime esternazioni ricevendone anche un possibile compenso non scatenano la stessa indignazione.

      I nostri cittadini che hanno contrattato il voto con i politici non scatenano la stessa indignazione.

      Gli altri professionisti che non hanno eretto il muro dei valori rispetto al denaro facile non scatenano la stessa indignazione.

      Eppure ....

      Vedete quale è il potere di amplificazione di una corretta informazione, se le persone sanno si incazzano, ma molti in questo paese non hanno lottato per sapere perchè sedati dal benessere.

      Valter Vendemini ha partecipato a tutti gli incontri politici pubblici in cui sono stato relatore dopo i fatti del credito , non vi nascondo il mio personale imbarazzo per la sua condizione umana, in quanto è stato mio direttore e lo conosco molto bene, prb è stato a molti altri incontri pubblici e prb verrà anche stasera a Chiesanuova ...

      Valter Vendemini è una persona e nonostante i crimini per cui è indagato e non condannato merità come tutte le persone che gli si conceda dignità. E' questo atteggiamento che fa la differenza fra una società civile ed una incivile ...

      Chi alimenta la rabbia per trasformare l'indignazione scatenata dai bisogni della crisi, in rabbia e violenza forse compie la sua missione storica ... ma certo non una missione di civiltà.

      21 ore fa ·  ·  1

    • Mattia Guidi nemmeno l'avrei riconosciuto se ci fossi stato...
      21 ore fa · 

    • Anselmo Pelliccioni alessandro sei in errore, è inutile che citi il passato. hai ragione e tutti ti riconosciamo il merito delle denunce che hai fatto.
      ma la questione umana di vendemini, se permetti, passa in secondo piano dopo che lo si è sentito ammettere sul più importante programma di inchieste italiano quello che ha combinato. non mi servono le inchieste giudiziarie e le condanne in tribunale. io ad uno così non mi ci voglio sedere vicino. e quando fra qualche anno verranno fuori le foto dove siete seduti a fianco ti incazzerai come una bestia. questo non è alimentare la rabbia, è mantenere le distanze e isolare i colletti bianchi di questo paese di merda.
      l'asticella del senso di giustizia deve essere posta più in alto di quello che riesce a fare la nostra "magistratura". i discorsi "non è stato condannato, è una persona anche lui, la giustizia farà il suo corso" li ho sentiti per 17 anni durante l'impero del nano pelato e vedo che hanno fatto breccia, purtroppo. e, come ben sappiamo, hanno riempito il parlamento italiano di inquisiti e condannati.
      teniamoli a debita distanza, please

      2 ore fa ·  ·  3

    • Luca Santolini Quoto Ans, 100%. Uno che va in TV ad auto-condannarsi ammettendo ciò che ha fatto ha bisogno di un processo per stabilire se è colpevole? Silvio, visto che è stato citato, perlomeno ha sempre detto di essere innocente. In quel caso è già più comprensibile (nonostante la palese assurdità di certe affermazioni di innocenza) l'atteggiamento ipergarantista. In questo caso non ha senso.
      2 ore fa ·  ·  2

    • Zeppa Matteo Bisogna che ti replico caro Ax...ma non qui...è troppo lunga...sul mio blog.
      31 minuti fa · 

    • Lazzaro Rossini al di là di ciò che è legale o meno a SM, viaggiare con un trolley ripieno di 7/800.000€ in contanti fra Bologna e SM (vedi REPORT), è reato in Italia o no? allora, che il sig.Vendemini avesse saputo o meno da dove venivano quei soldi, almeno doveva ben sapere che questo reato lo stava commettendo..... o no?
      18 minuti fa ·  ·  2




Ora la tua risposta caro Alessandro Rossi mi lascia basito.
Stupefatto, esattamente come la serata e le non reazioni in questione.

In Democrazia è bello che tutti possano fare e brigare qualsiasi cosa, ed anche che tutti si possano esprimere...ma c'è un ma.
E' buona norma tacere se si fanno certe uscite in trasmissioni Nazionali come lo è Report; uscite del genere: 

"Le posso dire che oggi, senza ‘sti cazzo di bifolchi, quel mondo sarebbe nella merda, non sarebbe in grado di fare assolutamente niente. Senza i Vendemini della situazione, oggi il mondo della malavita non avrebbe più la possibilità di muoversi." 


o ancora :



"C’è solo un membro del cda che non è stato nemmeno indagato. È Renzo Vittorio Zaccuti, il professionista che in consiglio rappresentava gli interessi della socia Maga.
ALBERTO NERAZZINI
Zaccuti che tipo è?
Di questo non parlo neanche con 18 avvocati dietro le spalle e di fianco 9 a destra e 9 a sinistra.
ALBERTO NERAZZINI
Perché mi dice così?
Non le rispondo a questa domanda.
ALBERTO NERAZZINI
No eh, ma ragazzi ma voi a San Marino siete matti.
Non le rispondo.
ALBERTO NERAZZINI
Io prendo questa risposta e vado a lavorare su Zaccuti
Non le rispondo, però lavori molto"


Condivido il fatto che sino a che non si è giudicati, esista la presunzione di innocenza...ma è anche vero il contrario.
Bene...allora ti domando: stiamo parlando di un signore che Report cita d'avere una "richiesta di estradizione della Procura di Catanzaro ed è inseguito da un mandato di cattura europeo", che gira a piedi per San Marino. Per quanto mi riguarda, lui nella sua vita può fare ciò che vuole, ma non accetto e mai lo accetterò che possa fare la morale al Sistema San Marino del quale era evidentemente uno degli attori (a quanto si apprende...).
Lo conosci in quanto tuo ex direttore? Non me ne può fregare di meno....ricordami solamente quanti, in veste da Direttore e con ciò che fece, lavoratori ha lasciato a casa!!!!
Dimmelo, perchè qua o sono io che pettino le bambole o sei tu che sei diventato eccessivamente ecumenico.

Non la porgo l'altra guancia, e non permetto che certe persone possano parlare senza colpo ferire, dopo tutto quello che hanno detto e fatto. Se fosse così, saremmo non di meno che collusi.
Visto che mi pare tu sia in buoni rapporti con il signore in questione, che ribadisco, può fare e brigare quello che vuole durante le sue giornate, perchè non gli accenni di uscire dai confini sammarinesi, dando modo di poter dire a chi di dovere, quello che sa??? Sarebbe troppo o una forzatura eccessiva, consentire alla Magistratura Italiana di fare quello che quella Sammarinese pare non voglia fare?

Ho una tremenda impressione personale di tutte queste "presenze" ad incontri pubblici, poi magari mi sbaglierò, ma resta tale. Ossia che il signore in questione, padronissimo di esserci, voglia far "vedere" che c'è, voglia far sentire la sua presenza a chi di dovere. La dimostrazione fu il brusio di sala della serata del MICS, che faceva ben capire che l'80% dei presenti sapesse chi fosse, ma che nessuno prese parola, a parte io, solito stronzo.
Ma lo sai perchè sono il solito stronzo? Perchè queste cose mi fanno dannatamente stare male. Il mio corpo e la mia mente rigettano certi atteggiamenti e per fare passare questo malessere personale, richiedono (il mio corpo e la mente appunto) che debba intervenire.
Ho saputo che anche a Chiesanuova si è riproposto lo stesso scenario, e sono solamente contento che qualcuno abbia avuto i miei stessi sentimenti.

L'eccessivo tuo ecumenismo e quel senso di bontà infinità, lasciala alla Chiesa per piacere. Non voler fare sempre la morale del "volemmose tutti 'bbene" che non attacca più. 
Hai vissuto tutte le vicende del CS da dentro, e molto probabilmente sai molte più cose di me in merito. 
A me basta ciò che ho visto e letto (ohi...sarò limitato...).