2 dicembre 2011

Palazzo Ex Inail...una vendita strana.


Questo breve, solo per mettere in risalto cosa è accaduto con la cessione di un bene Monumentale dello Stato a privati.
Bisogna innanzitutto fare delle piccole premesse: tutte le documentazioni sono state prese da siti Istituzionali, a parte alcuni trovati dopo ricerche più approfondite. (ad oggi le leggi mancanti e le deliberi mancanti NON SONO PRESENTI su tali siti..)
Partiamo dal sito Istituzionale per le Delibere del Congresso di Stato: l’indirizzo internet è: http://delibere.interni.segreteria.sm/
E’ possibile vedere tutte le delibere del Congresso dal 1999 ad oggi; in fondo a tale pagina c’è una postilla rossa che afferma:
Avvertenze:
  • Le delibere sono di norma pubblicate integralmente. Alcuni testi potranno essere “oscurati” nelle parti riferite a dati sensibili, a protezione della privacy e della riservatezza, secondo il Protocollo approvato dal Congresso di Stato (v. delibera n. 17 del 10 gennaio 2005).
  • Alcune delibere potrebbero essere inserite nel sito successivamente alla pubblicazione dell'intera seduta, per particolari tempi tecnici di redazione.
Ok, allora andiamo a vedere tale delibera nel dettaglio:
 
                                                        
Congresso di Stato
 
Seduta del:   10 GENNAIO 2005/1704 d.F.R.                           Delibera n.17
                                                                                                          Pratica n.0058
 

 
Oggetto: Protocollo per pubblicazione delibere Congresso di Stato su pagina WEB - Sito Segreteria di Stato per gli Affari Interni
 
 
 
IL CONGRESSO DI STATO
 
visto l’art. 3 della Legge 26 febbraio 2002 n. 36, che dichiara: “è garantita la trasparenza e la pubblicità degli atti del Congresso di Stato”;
preso atto che il 29 giugno 2004 il Consiglio Grande e Generale ha approvato un’Istanza d’Arengo  intesa ad ottenere la pubblicazione, anche su apposita pagina Web, delle delibere del Congresso di Stato, prevedendo comunque il rispetto della privacy qualora tali atti investano i singoli cittadini;
visti anche gli artt. 15 e 16 della legge di riforma del Congresso di Stato n. 97/1997;
vista la delibera n. 46 del 7 aprile 2004;
visto il  parere del Garante per la protezione dei dati personali di cui alla Legge 23 maggio 1995, n. 71, reso con relazione del 4 novembre 2004, prot. n. 63/2004 GAR;
al fine di garantire sia la trasparenza dell’attività amministrativa che le esigenze della riservatezza e tutela dei dati riconosciuti sensibili dalla Legge n. 70/1995,
 
adotta

il seguente Protocollo, che dovrà essere osservato nella pubblicazione sul sito della Segreteria di Stato per gli Affari Interni delle singole delibere del Congresso di Stato:

a)                  sono pubblicate integralmente:

-          le delibere di indirizzo politico-amministrativo;
-          le delibere contenenti regolamenti  o disposizioni applicative di leggi o decreti;
-          le delibere di spesa;
-          le delibere che riguardano la gestione dei beni dello Stato;
-          le delibere riguardanti autorizzazioni in materia societaria, commerciale e similari;
-          le delibere relative alla gestione del personale  pubblico;
-          le delibere che abbiano comunque un interesse generale o che impegnino in qualche modo lo Stato;
b)                 possono essere “oscurate” per ragioni di interesse generale o di privacy le delibere di carattere individuale con riferimento a dati personali il cui trattamento non sia stato preventivamente autorizzato dai titolari o a situazioni di fatto che per loro natura non devono essere divulgate;
 c)                                     è sancita la riservatezza:
 -          dei dati concernenti la sicurezza, la difesa nazionale ed eventuali relazioni internazionali;
-          dei provvedimenti concernenti l’ordine pubblico nonché la prevenzione e la repressione della criminalità;
-                     degli atti che espressamente e motivatamente il Congresso di Stato dichiara “Riservati”.
 Manda
alla Segreteria Esecutiva del Congresso di Stato di dare attuazione al presente protocollo.
  IL SEGRETARIO DI STATO

Tenete bene a mente il punto 4 del paragrafo che afferma cosa deve essere pubblicato, va bene?
Leggendo ciò, quindi si presume che tutto ciò che possa riguardare eventuali vendite dei Beni dello Stato a terze entità debba essere chiaramente visibile e pubblico, evitando illazioni d’ogni sorta, avendo una trasparenza cristallina.
Bene; ed ora passiamo all’oggetto in questione, ossia l’Ex Palazzo INAIL, che è posto in centro storico di fianco all’Ambasciata d’Italia.
Tale palazzo è definito Bene Monumentale; ed andiamo a vedere sul sito del Consiglio Grande e Generale che cosa è qualificato con tale nome: qui il link: http://www.consigliograndeegenerale.sm/new/proposte_di_legge/vis_lavori.php3?twidth=580&idproposta=6870&colonnakey=idlegge&tabella=leggi&colonna=testolegge&testo=

Ed ecco l’articolo 6:

Art.6

(Tipologia c Edifici storico monumentali)
Gli edifici storico monumentali catalogati nell'allegato A della presente legge sono i seguenti:
c1)    Prima Torre/ Guaita/ Rocca,
c2)    Seconda Torre/ Cesta/ Fratta,
c3)    Terza Torre/ Palatia Montalis/Montale,
c4)    Porta del Locho/ San Francesco/ del Paese,
c5)    Porta della Ripa,
c6)    Pieve di San Marino,
c7)    Chiesa di San Pietro
c8)    Palazzo Mercuri
c9)    Palazzo Pubblico
c10)  Chiesa e Convento di Santa Chiara
c11)  Casa Colombaia nel Vicolo del Macello      
c12)  Palazzo Begni - Ancaiani - Angeli                             
c13)  Oratorio Maggio                                   
c14)  Palazzo Maggio - Staccoli                               
c15)  Palazzo Valloni                                 
c16)  Oratorio Valloni                                       
c17)  Fondazione San Marino - Cassa di Risparmio 
c18)  Chiesa e Convento di San Francesco
c19)  Teatro Titano                                                                           
c20)  Chiesa e Convento dei Cappuccini 
c21)  Palazzo INFAIL
c22)  Colombaia
c23)  Chiesa di San Rocco al Crocefisso
c24)  Torre dell'Orologio a Borgo Maggiore               
c25)  Chiesa di Sant'Antimo a Borgo Maggiore                                  
c26)  Chiesa della Beata Vergine della Consolazione 
c27)  Chiesa e Convento di Santa Maria a Valdragone       
c28)  Chiesa di San Giovanni sotto le Penne
c29)  Casa colonica di Fabrica
c30)  Casino Bonelli a Fabrica 
c31)  Casa di Donna Felicissima a Montecchio
c32)  Chiesa di Santa Mustiola
c33)  Cappella di Ca' Centino  
c34)  Mulino Reffi a Canepa
c35)  Mulino Capicchioni a Canepa  
c36)  Chiesa di San Donnino
c37)  Mulino di Gorgascura                                        
c38)  Chiesa di Sant'Andrea ad Acquaviva
c39)  Chiesa di San Giovanni Battista a Chiesanuova
c40)  Chiesa di San Lorenzo a Montegiardino
c41)  Villa Filippi a Montegiardino
c42)  Chiesa di San Paolo Apostolo a Faetano           
c43)  Chiesa di San Michele Arcangelo a Domagnano            
c44)  Chiesa di San Rocco a Cailungo
c45)  Chiesa di San Michele a Seggiano 
c46)  Chiesa di Sant'Andrea a Serravalle
c47)  Casale la Fiorina  
c48)  Villa Manzoni a Dogana 
Il numero 21 è l’Ex Palazzo Inail, chiamato INFAIL per un chiaro errore di stampa; da notare che il numero 47 è il Casale di Fiorina (distrutto per fare speculazione).
Ok, cerchiamo allora su internet con un motore di ricerca qualsiasi notizie su tale Palazzo Inail di San Marino; capita che le prime notizie siano…
Ass. Micologica contro gli interventi all'ex Inail
25/10/2004
Il presidente dell’associazione micologica definisce illegale il progetto di ristrutturazione e ampliamento dell’edificio ex Inail di Città. 'Gli indici di zona, sottolinea, sono stati superati alla grande e quindi, dichiara Augusto Michelotti, la commissione urbanistica ha operato in maniera illegale. Basterebbe questo per ritirare il progetto, ma siccome non verrà fatto – prosegue il presidente dell’Ams - stiamo pensando ad un ricorso amministrativo per abuso di potere e incompetenza dei commissari e dei tecnici che hanno lavorato alla pratica. In tutto il mondo, conclude Michelotti, i paesi a vocazione turistica lavorano per il recupero dei beni storici. A San Marino invece rendiamo il paese sempre più brutto e poi abbiamo anche il coraggio di lamentarci se non si attira un turismo di qualità'.
A tale presa di posizione risposero:
Commissione Urbanistica sull'area ex Inail
26/10/2004
Il presidente della Commissione Urbanistica replica alle accuse lanciate dal Presidente dell’associazione micologica Augusto Michelotti, esprimendo il disappunto e il rammarico dell’intera commissione e precisando che l’intervento sull’edificio ex-Inail di Città ricade nella zona che il piano regolatore generale classifica come ristrutturazione R135. La variante approvata prevede il mantenimento delle attuali facciate e dell’impianto strutturale dell’edificio. L’operato della commissione urbanistica dunque, ricade nelle prerogative e nelle competenze che le sono attribuite per legge. E’ legittimo, conclude il Presidente, essere in dissenso, ma non è gisuto attribuire patenti di incompetenza o di illegittimità.
Immagino che questo botta e risposta non sia terminato qui, ma in rete non v’è più nulla.
Bene, ci avviciniamo a grandi passi ad anni più recenti…
Vox populi vox dei”, si incomincia a sentir dire in giro che l’ANIS voglia comprare tale palazzo per instaurarvi la propria sede, che attualmente è situata all’interno del palazzo CES di Città.
Bene, nella sequenza temporale, su siti istituzionali piuttosto che su internet, non si hanno più notizie se non la conferma dei rumors sopra, ossia che tale Palazzo è stato ceduto dallo Stato al pretendente…ma come?
Non c’è nulla sul sito del Congresso di Stato? Se fate le ricerche con tutte le parole che vi possano passare per la testa, assolutamente no…la mia testina mi dice ma no, dai è impossibile… come si può bypassare il punto 4 della delibera n. 17 del 10 gennaio 2005??
Evidentemente non sono l’unico cui non tornano i conti, tanto che il 29/4/2009 Ivan Foschi fece una interpellanza: http://www.libertas.sm/comunicati/comunicato.php?id=2935; ossia:
Foschi (Su) interroga il governo sul palazzo ex Inail di San Marino Città

Interrogazione a risposta scritta
Si apprende da notizie di stampa che l’immobile ceduto a suo tempo dallo Stato all’Associazione Nazionale dell’Industria, potrebbe essere rivenduto per alcune sue parti.
È opportuno ricordare che la cessione dell’immobile detto “ex-INAIL” fu autorizzata alcuni anni fa dal Consiglio Grande e Generale, con un solo voto di scarto, e che, durante la votazione, un Consigliere venne fotografato mentre votava al posto di un altro. Sin da allora, infatti, la questione fece molto discutere e su di essa si appuntarono molte attenzioni.
Solitamente le delibere di assegnazione a privati di immobili di proprietà dell’Ecc.ma Camera sono accompagnate da un vincolo di inalienabilità pluriennale, e, in ogni caso, alla decorrenza del termine prefissato, lo Stato si riserva il diritto di esercitare la prelazione in caso l’assegnatario intenda cedere la proprietà così acquisita. Chiedo pertanto al Governo se corrisponda al vero quanto riportato dalla stampa, e cioè che l’ANIS avrebbe intenzione di mantenere per sé solamente un piano della struttura in fase di realizzazione e di vendere ad altri soggetti i restanti due piani, e se, in tal caso, l’Ecc.ma Camera non intenda esercitare il diritto di prelazione a salvaguardia dell’interesse pubblico.
Chiedo inoltre di avere copia della delibera del Consiglio Grande e Generale di cessione dell’immobile in oggetto, e degli eventuali vincoli posti a carico dell’assegnatario, nonché, qualora esistenti, delle successive modificazioni delle suddette condizioni.
San Marino, 29 aprile 2009
Il Consigliere Ivan Foschi
..bene allora qualcuno notò questa mancanza di dati sensibili su questo Palazzotto Monumentale.
Nel frattempo aprendo una piccola parentesi e chiudendola immediatamente, dentro il palazzo in questione abitavano due persone; le artiste e sorelle Delouvy. Bene sempre dal sito delle Delibere del Congresso di Stato, dando quale discriminante di ricerca tale cognome, si trovano due documentazioni; la prima è la Seduta del: 20 APRILE 2009/1708 d.F.R. Delibera n.33 Pratica n.1203 ossia:


Oggetto: Stipula contratto di locazione di immobili ad uso civile abitazione per sub locazione
IL CONGRESSO DI STATO


sentito il riferimento del Segretario di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Poste;
viste le proprie precedenti delibere n. 130 del 28 dicembre 1998 e n. 74 del 19 febbraio 2001 per l’autorizzazione alla sottoscrizione di contratti di locazione temporanea ad uso civile abitazione destinati ai nuclei familiari di cui alla delibera n. 45 del 25 maggio 1998 ed ai soggetti che versano in situazioni di disagio sociale, segnalati dai servizi preposti;
verificato il permanere di tali condizioni;
vista l’urgenza di rispondere con soluzioni abitative temporanee;
visto il dispositivo della sentenza del Commissario della Legge in data 25 novembre 2008 nella causa civile n. 136 dell’anno 2006, attori Carifin sa e Assoservizi sa, convenuti Catherine France Delouvy e Joelle Delouvy;
visto il Decreto in data 19 marzo 2009 nella causa civile di esecuzione n. 5 dell’anno 2009 con cui è stata autorizzata l’estrazione del mandato esecutivo;
visto il precetto elevato a carico di entrambi i convenuti in data 7 aprile 2009;
considerata la disponibilità del proprietario dell’immobile,
autorizza
la stipula del contratto di locazione con il signor Stefano Valentini proprietario di immobile consistente in alloggio sito in Parrocchia Pieve, Via Gino Giacomini, distinto al vigente Catasto dei Fabbricati al Foglio 40, particella n. 380, subalterno 25, alle seguenti condizioni:
decorrenza: immediata;
durata di anni tre, rinnovabili per ulteriori tre anni;
facoltà dell’ Ecc.ma Camera di sublocare gli alloggi;
canone annuo di €. 9.600,00= (novemilaseicento/00) adeguabile in base ai Decreti Reggenziali in materia.
Dispone
che il predetto canone di €. 9.600,00= (novemilaseicento/00) venga imputato sul cap. 1-3-2270 “Fitti passivi e oneri diversi per utilizzo immobili”.
Manda
all’Avvocatura dello Stato e all’Ufficio Gestione Patrimoniale dello Stato di adempiere a quanto di competenza;
ai Sindaci di Governo di intervenire per la sottoscrizione del contratto di locazione in rappresentanza dell’ Ecc.ma Camera.
La presente delibera viene inviata alla Direzione Generale della Finanza Pubblica – Servizio Centrale di Controllo – ai fini della legittimazione.
IL SEGRETARIO DI STATO


.di fatto sfrattano le artiste dal Palazzotto.
Bene nel mese di Febbraio del 2010, ennesima delibera del Congresso di Stato, ossia;
Seduta del: 22 FEBBRAIO 2010/1709 d.F.R. Delibera n.36 Pratica n.0732
Oggetto: Contratto di comodato con le signore Catherine France Delouvy e Joelle Delouvy
IL CONGRESSO DI STATO


sentiti i riferimenti del Segretario di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Poste, del Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, l’Agricoltura e i Rapporti con l’A.A.S.P. e del Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, i Rapporti con l’AASFN;
tenuto conto dell’annosa questione del trasloco delle sig.re Catherine France Delouvy e Joelle Delouvy dall’appartamento da loro occupato presso il Palazzo ex-Inail,


delibera


di concedere in comodato con funzioni di deposito temporaneo di materiale, per il tempo strettamente necessario alle operazioni di trasloco e di sistemazione nella loro nuova dimora e comunque non oltre il 31 dicembre 2010, l’immobile di proprietà dell’Ecc.ma Camera, sito a Montegiardino, Via il Budrio 4, distinto al vigente Catasto Fabbricati al Foglio 66, n. 25, sub. 1 e sub. 2 alle seguenti condizioni:


la concessione avverrà a titolo di comodato d’uso gratuito;
il contratto decorrerà dalla data di sottoscrizione dello stesso;
la durata di occupazione dell’immobile non potrà essere superiore al 31 dicembre 2010;
l’Ecc.ma Camera non si assumerà responsabilità alcuna e nulla potrà essere chiesto per danni di qualsiasi genere e da qualsiasi causa procurati e furti che si dovessero verificare sul materiale nell’immobile depositato.


Dispone
che siano a carico dell’Ecc.ma Camera le spese di registrazione del contratto di comodato.
Manda


all’Avvocatura dello Stato e alla Divisione Provveditorato e Patrimonio per quanto di competenza;
ai Sindaci di Governo di intervenire per la sottoscrizione del contratto di comodato in rappresentanza dell’Ecc.ma Camera.
La presente delibera viene inviata alla Direzione Generale della Finanza Pubblica - Servizio Centrale di Controllo - per quanto di competenza.




IL SEGRETARIO DI STATO


e chiudiamo la parentesi con la nota di colore: avendo le sorelle la loro auto posteggiata nei pressi del Palazzotto, non volendola spostare, venne presa dall’enorme gru, e posta sul tetto (!!!) dello stesso, senza dire nulla alle proprietarie, le quali pensando ad un furto, sporsero denuncia presso il Comando della Gendarmeria. Alcuni giorni dopo, La Tribuna, fece le foto del tetto e mostrò lo scherzo bislacco!!!


Torniamo all’Istanza di Foschi; la risposta fu il classico cappello iniziale dove il segretario di Stato presenta risposta, ed allega tale delibera.


Delibera n25 della seduta del 19 Settembre 2000


Oggetto: Alienazione immobile società Assoservizi srl.
IL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE
Nella seduta del 19 Settembre 2000
-vista la delibera delibera del Congresso di Stato n°59 assunta nella seduta del 13 Marzo 2000 e n° 40 in data 22 Maggio 2000
-in attuazione della convenzione sottoscritta in data 16 Maggio 2000 tra il Congresso di Stato da una parte e la società Assoservizi srl in persona del suo Legale Rappresentante dall’altra, registrata a San Marino il 1 Giugno 2000 al N. 994, VOL.264 del Registro di Formalità;
DELIBERA
Di autorizzare la vendita alla società Assoservizi srl dell’immobile, posto in Città via A.Onofri, distinto al vigente Catasto dei Fabbricati al Foglio di Mappa43 con il n.69 sub.1, n.69 sub 4, n.69 sub.5, n69 sub 8, n.69 sub.2, n.69 sub.6, n 69 sub.9 e n.69 sub.3, per il prezzo di £.6.300.000.000=(seimiliarditrecentomilioni),
il superiore prezzo dovrà essere versato secondo le modalità ed i tempi meglio precisati nel testo della convenzione citata in premessa.
La società Assoservizi srl si obbliga a prestare fideiussione bancaria a prima richiesta ed a scalare, per un importo iniziale pari a £.5.000.000.000=(cinquemiliardi), alla stipula del rogito notarlile.
MANDA
Ai Sindaci di Governo di intervenire nell’atto pubblico in rappresentanza dell’Ecc.ma Camera di San Marino.


Bene tali delibere NON SONO VISIBILI nel sito delle DELIBERE DEL CONGRESSO DI STATO, andando in questo modo contro quanto scritto nel quarto punto sulla visione pubblica!!!
Poi il 16 Gennaio 2010 ecco un articolo:
Ossia:
Parti dei Palazzo mail cedute a Privati Lo Stato vendette l`immobile ad un prezzo agevolato sapendo che sarebbe diventata la sede di un`istituzione sammarinese rappresentativa della realtà sociale ed economica Le numerose polemiche sorte dal momento della cessione da parte dello Stato all`Anis del Palazzo Inail, uno dei manufatti storici più interessanti prossimi al Centro Storico di Città, non si placano. La cessione avvenuta ad un prezzo `politico` in quanto orientata ad ospitare una prestigiosa associazione economica sammarinese, pare essere oggi oggetto di una vera e propria speculazione. Infatti è l`Anis stessa ad informare i propri associati che parti del prestigioso palazzo, una volta ristrutturate, saranno poste in vendita per far fronte ai costi crescenti di trasformazione dell`immobile. Il Palazzo Inail si trova in una posizione strategica della Città, sede ideale per attività istituzionali dello Stato, ma anche di attività pubblico-private, rappresentative del contesto sociale sammarinese. Ebbene pare che non solo l`Anis sarà, come è giusto che sia, presente nel nuovo Palazzo, ma i privati stessi potranno beneficiare del prestigio, quando non anche dei minori costi derivanti dalla cessione originaria della struttura . Nel caso contrario e cioè che i metri quadri venduti vengano valutati al prezzo di mercato, sarà invece l`Anis stessa a beneficiare dei maggiori utili a cui ha rinunciato lo Stato nel momento della cessione. Tutto ciò avviene dopo che la struttura ha modificato i parametri di restauro conservativo almeno delle evidenze architettoniche più significative, dopo che gran parte dei lavori sono stati affidati ad imprese non sammarinesi e la pietra ricavata dallo sbancamento sul retro del Palazzo è stata venduta all`estero, men- tre gli scalpellini sammarinesi non possono lavorare a causa della mancanza di materia prima. Un gesto da parte della prima associazione degli imprenditori si impone, per ripristinare quel ruolo di garante della rettitudine e della equità che si è conquistata nella storia contemporanea. [.]

E qui si palesa ciò che combina l’ANIS; prima comunicazione agli affiliati del 22 Dicembre 2009

San Marino, 22 dicembre 2009
Prot. n° 501/574
Spett.le
Direzione Aziendale
Oggetto: Nuova Sede Anis
Durante la riunione generale con gli associati tenuta lo scorso 16 dicembre abbiamo
comunicato che per poter finanziare il completamento dei lavori di ristrutturazione della
nuova Sede dell’Associazione (ex Palazzo INAL di San Marino Città) è indispensabile
procedere all’alienazione di alcune parti dello stesso immobile.
Il Consiglio Direttivo ha ritenuto opportuno porre in capo agli imprenditori associati il
diritto di prelazione riguardo alle unità immobiliari da cedere, situate al secondo piano e al
piano attico, affinché tutta l’operazione resti circoscritta in qualche modo nell’ambito
dell’ANIS.
Ci permettiamo di evidenziare che l’eventuale interesse all’acquisito deve essere
valutato principalmente in un ottica di spirito associativo, volto a sostenere la realizzazione
di un’opera di sicuro prestigio che potrà lasciare un segno importante per tutta
l’imprenditoria sammarinese, e non solo del puro e semplice investimento.
Si precisa che il palazzo è costituito da tre piani interrati adibiti a parcheggio, dal piano
terra con destinazione uffici e sala riunioni, dal piano primo occupato interamente dagli
uffici e dai locali dell’Anis, e, come detto, dal secondo piano e dall’attico da cedere.
Si intende suddividere questi ultimi spazi in unità singole di 80 mq. circa (composti
ciascuno da due camere, due bagni e zona giorno). Tali unità verranno cedute allo stato
grezzo con il sottofondo dei pavimenti ultimati e parti degli impianti inerenti già installati
(restano esclusi: porte, bagni, pavimenti, ecc.).
Il prezzo di vendita è stato indicato in 5.500,00/6.000,00 euro al mq.
Vi informiamo che abbiamo già ricevuto da parte di un associato un’offerta di 7.000,00
euro mq. proprio nello spirito che sopra abbiamo descritto.
Ovviamente portici e terrazzi avranno un costo inferiore come da prassi così come gli
spazi destinati a parcheggio.
Chiunque intenda proporre il suo interesse o desideri eventuali ulteriori informazioni o
chiarimenti può contattare direttamente il Presidente Paolo Rondelli o il Segretario Generale
Carlo Giorgi.
La manifestazione di interesse deve essere esercitata entro il 20 gennaio 2010.
Restiamo a disposizione per ogni necessità e porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Generale
Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese – Via Gino Giacomini, 39 – 47890 Repubblica di San Marino
Tel. 873911 – Fax 992832 – Prefissi: Italia 0549 – resto del mondo (+) 378 (oppure 0039) e-mail:
anis@omniway.sm - http://www.anis.sm


Dopo le feste natalizie, secondo comunicato agli affiliati datato 12 Gennaio 2010.
San Marino, 12 gennaio 2010
Prot. n° 501/009
Spett.le
Direzione Aziendale
Oggetto: Nuova Sede Anis
Facciamo seguito alla precedente circolare n° 501/574 per ricordarvi che alcune
unità immobiliari della nuova Sede dell’Associazione (ex Palazzo INAL di San
Marino Città), in fase di ristrutturazione, situate al secondo piano e al piano attico,
dovranno essere alienate ed il Consiglio Direttivo ha ritenuto opportuno porre in capo
agli imprenditori associati una sorta di diritto di prelazione.
Ricordiamo che le unità immobiliari misurano circa 80 mq. e ciascuna di esse è
composta dalla zona giorno, due camere e due bagni. Il prezzo di vendita è stato
indicato in 5.500,00/6.000,00 euro al mq. e comprende l’ultimazione del sottofondo
dei pavimenti e parte degli impianti già installati (restano esclusi: porte, bagni,
pavimenti, ecc.).
Si evidenzia che abbiamo già ricevuto da parte di un associato un’offerta
superiore, pari a 7.000,00 euro mq., nello spirito associativo volto a sostenere la
realizzazione di un’opera di sicuro prestigio che potrà lasciare un segno importante
per tutta l’imprenditoria sammarinese.
Invitiamo coloro i quali fossero interessati o desiderassero anche solo eventuali
ulteriori informazioni o chiarimenti a contattare direttamente il Presidente Paolo
Rondelli o il Segretario Generale Carlo Giorgi.
La manifestazione di interesse deve essere esercitata entro il 20 gennaio 2010.
Restiamo a disposizione per ogni necessità e porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Generale
Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese – Via Gino Giacomini, 39 – 47890 Repubblica di San Marino
Tel. 873911 – Fax 992832 – Prefissi: Italia 0549 – resto del mondo (+) 378 (oppure 0039) e-mail:
anis@omniway.sm - http://www.anis.sm

Poi seconda comunicazione
San Marino, 12 gennaio 2010
Prot. n° 501/009
Spett.le
Direzione Aziendale
Oggetto: Nuova Sede Anis
Facciamo seguito alla precedente circolare n° 501/574 per ricordarvi che alcune
unità immobiliari della nuova Sede dell’Associazione (ex Palazzo INAL di San
Marino Città), in fase di ristrutturazione, situate al secondo piano e al piano attico,
dovranno essere alienate ed il Consiglio Direttivo ha ritenuto opportuno porre in capo
agli imprenditori associati una sorta di diritto di prelazione.
Ricordiamo che le unità immobiliari misurano circa 80 mq. e ciascuna di esse è
composta dalla zona giorno, due camere e due bagni. Il prezzo di vendita è stato
indicato in 5.500,00/6.000,00 euro al mq. e comprende l’ultimazione del sottofondo
dei pavimenti e parte degli impianti già installati (restano esclusi: porte, bagni,
pavimenti, ecc.).
Si evidenzia che abbiamo già ricevuto da parte di un associato un’offerta
superiore, pari a 7.000,00 euro mq., nello spirito associativo volto a sostenere la
realizzazione di un’opera di sicuro prestigio che potrà lasciare un segno importante
per tutta l’imprenditoria sammarinese.
Invitiamo coloro i quali fossero interessati o desiderassero anche solo eventuali
ulteriori informazioni o chiarimenti a contattare direttamente il Presidente Paolo
Rondelli o il Segretario Generale Carlo Giorgi.
La manifestazione di interesse deve essere esercitata entro il 20 gennaio 2010.
Restiamo a disposizione per ogni necessità e porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Generale
Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese – Via Gino Giacomini, 39 – 47890 Repubblica di San Marino
Tel. 873911 – Fax 992832 – Prefissi: Italia 0549 – resto del mondo (+) 378 (oppure 0039) e-mail:
anis@omniway.sm - http://www.anis.sm
Bene questo è quanto si è riuscito a recepire sulla storia dell’ennesima vendita di un bene monumentale a terzi.
Se poi i terzi in questione sono coloro che si pavoneggiano di avere affiliazioni con quasi l’80% delle Aziende, coloro che tra l’altro non hanno firmato i contratti dell’Industria, capite bene cos’è una potenza economica sammarinese, coloro che adesso criticano il Governo, che fanno incontri con la Guardia di Finanza, che vogliono andare a Roma…stringevano Sante Alleanze prima ed ora le negano, perché la pecunia viene a mancare per tutti, ma a loro in maggior modo!!!
A voi tutte le considerazioni del caso; io ne faccio solo una:
  • Perché tutte le delibere del Congresso e del Consiglio sulla vendita di un Bene Monumentale appartenente allo Stato, sono state segretate?? Diranno di no? E allora perchè il signor Foschi fece una interpellanza dove venissero esposte tali cose??
Capite bene anche voi che leggete questo breve “raccontino della sera” cosa intendo per FUMO NEGLI OCCHI???
Sarebbe bello capire cosa accadde al Casale di Fiorina, splendido edificio, accerchiato dalle macchine operatrici e distrutto senza battere ciglio, in barba a tutti coloro che non volevano che un tale simbolo scomparisse.
Tutto il materiale pubblicato qui è frutto di domande e richieste assecondate, quindi non fate come gli struzzi….domandatevi il perché delle cose e ponetevi sempre tante domande; è la miglior terapia per fare emergere il marcio che ci accerchia.

Nessun commento: