9 dicembre 2011

Ecco la risposta definitiva per l'abbattimento degli alberi davanti ad Amici!!!


Preg.mo sig. Zeppa,
in riferimento alla Sua mail del 16 novembre u.s., sono a precisare quanto segue.
Come già comunicatoLe dal dott. Ceccoli, la Segreteria ha inviato la Sua richiesta all’ufficio competente e il riferimento dell’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole è stato protocollato dalla Segreteria in data 30 novembre.
Senza entrare nel merito delle considerazioni da Lei esposte riguardo i tempi di attesa per la risposta, riguardo gli alberi abbattuti Le rappresento sinteticamente quanto riferito dall’UGRAA.
In data 31/10/2011 è pervenuta all’UGRAA la richiesta di abbattimento di n. 3 Pinus pinea siti in località Rovereta su proprietà della Ecc.ma Camera sull’area in uso al sig. Amici Paolo con contratto di locazione per anni 40 del 3/08/1987.
Il Servizio di Vigilanza Ecologica, a seguito di sopralluogo, verificava che l’apparato radicale degli alberi, aveva sconnesso il piazzale antistante il distributore e rischiava di danneggiare le cisterne interrate del gasolio e della benzina.
Pertanto, visto che gli alberi non rientravano fra quelli tutelati dalla Legge 126/95, considerato altresì che si trovavano in prossimità di un bivio in contrasto con le disposizioni del Codice della Strada – D.D. 26/05/2008 n.81, l’UGRAA in data 4/11/11 rilasciava l’autorizzazione all’abbattimento.
L’intervento di taglio è stato eseguito da un operatore privato a carico del sig. Amici, i ceppi non sono stati lasciati “ad altezza d’uomo” ma, come risulta da un successivo sopralluogo, le piante sono state tagliate a raso e alcune parti di tronco sono state utilizzate come dissuasori nell’area antistante il bar.


Distinti saluti


Il Segretario Particolare


Beh....io direi di entrarci nel merito delle considerazioni riguardanti i tempi di attesa della risposta invece!!!!
Dunque: prima mail mandata il 16 di Novembre, quasi un mese fa (!!!!!) risposta dopo rimpalli di Uffici, oggi 9 Dicembre. (23 giorni)

Il tutto per questa risposta vaga, rabberciata alla bell'è meglio.

Non vorrei addentrarmi in pensieri sofisti, ma dal 31/10/2011 in poco più di 4 GIORNI (ihihihihi) come scritto nella risposta, il 4 Novembre l'Ugraa rilasciava l'autorizzazione all'abbattimento. Quindi si presume che tutte le "verifiche del caso" si siano svolte in questo lasso di tempo. In 10 giorni s'è attuato tutto questo, abbattimento compreso??
Porca miseria che solerzia!!!!
E questi potenti arbusti avevano il potere di sconnettere il terreno e il serio rischio di danneggiare delle cisterne?? O forse è che quei verdi arbusti davano fastidio a qualcuno?

Vabbè....queste domande rimarranno sempre lì, anche se sono a conoscenza di un'altra verità in merito.

Qui si possono vedere i parametri di costruzione di una cisterna interrata ed i suoi diametri, che devono comunque essere soggetti a tale Legge.

Nel dubbio si presume che chi avesse intenzione di farci un distributore (ho lavorato da giovane per due estati in una Stazione di Servizio...) si sarebbe dovuto interessare delle possibili problematiche future, radici comprese.
Ma in fondo sono solo tre miseri alberi Pinus Pinea che hanno avuto anche la sfiga di non rientrare nella stretta cerchia di tutela ambientale.

E poi erano in contrasto con il codice della strada!!!! 
Ma di grazia, c'erano prima loro o la strada, fatemi capire??

Ma gli avranno tolto anche i punti sulla patente ai Pinus Pinea???



1 commento:

Matteo Zeppa ha detto...

Questo breve commento fatto da una persona moooooolto informata sui fatti, in copia in tutte le mail precedenti:

Ciao Matteo
ci hanno messo tutto sto tempo x darti queste risposte, ci hanno dovuto
pensare molto bene e misurare il tutto. X quanto riguarda le radici mi risulta
che quelle dei pini sono superficiali e quindi non dovrebbero interferire sulle
cisterne poste a molti metri sotto. Mi sembra poi ridicolo aggrapparsi agli
specchi e dire che sono in contrasto con il codice della strada in un tratto
vicino ad un bivio e su una strada a basso scorrimento (quanti alberi allora
dovremmo tagliare lungo le nostre strade). Per quanto riguarda al fatto che
gli alberi non sono tutelati loro classificano le alberature in quelle di serie A
e di serie B, non gli passa davvero x il cervello l'importanza delle alberature
anche non autoctone che inserite nel nostro contesto possono mitigare con
il loro verde le enormi superfici urbanizzate e quindi hanno un alto valore
ambientale e paesaggistico. Lo sanno poi anche i bambini che gli alberi
assorbono emissioni inquinanti prodotte dal traffico e dalle attività industriali.
Insomma come al solito si sacrifica il verde, poco tutelato, e mai il cemento
e l'asfato tutelati moltissimo.