30 novembre 2011

I NEMICI DI UNA NAZIONE (pensieri post 1°Ottobre 2011)

E' stata una bellissima mattinata.
Tutto nato da un tam tam che è riuscito a creare una coesione sociale, genuina, senza faziosità. Come dicevo da mesi, chi va in Piazza, al di là delle tessere ha, ed avrà sempre la mia stima, ed il mio rispetto.In un Paese, chiamiamolo così, perchè Nazione è forse troppo, dove nessuno ha il coraggio di andare per la prima volta a dire BASTA durante l'insediamento di una Reggenza, noi si era lì.
Un Sabato mattina di sole (voglio vederlo come un segnale di rinascita da qualcosa che il torpore ha avvizzito) eravamo in più di cento a fare da scudieri da Garibaldi. 
Bambini, donne, uomini, giovani e meno giovani tutti lì, con la consapevolezza di farlo e la volontà d'esserci. Forse è questo che gli intelligenti non capiscono: che ci possa essere un movimento che si formi senza secondi fini, senza patteggiamenti, senza compromessi, solamente con l'unico obiettivo di dare un segnale.
C'è del fermento e questo a VOI da molto fastidio. Lo sguardo chino per terra di molti di VOI durante il corteo ne è la dimostrazione. Le risatine fra VOI, magari indicandoci con il il vicino di sfilata, come gli "sfigati", se non lo avete capito, non ci possono oramai più toccare. La scintilla è scoccata; questo Paese è morto anche per le vostre colpe, ma anche nostre che vi abbiamo delegato un Patrimonio. Patrimonio gestito da alcune mani sporche, che hanno imbastardito tutto.
Tutta la pomposità del Rito, pare uno schiaffo alla Cittadinanza, esattamente come le onorificenze svendute ad uso cazzo, ad uno che definì i precari :"siete l'Italia peggiore". Non ci fate mancare nulla. Sempre più curioso di vedere sino a che punto potrete spingervi.
Alcuni dicono che forse non servirà a nulla, che VOI tirate avanti senza filtri. Infatti lo fate, ma quello che mi inorgoglisce maggiormente, davvero tanto, è sapere che grazie al Satellite, in tutto il mondo, potenzialmente parlando, possono aver visto che c'è qualche "sfigato" che ha il coraggio di manifestare in momenti Istituzionali. Che qualcuno insomma, sa mettere la testa fuori dalla nebbia e dire che qualcosa non va. E lo hanno visto in parecchi credetemi....a giudicare dalle telefonate ricevute da amici italiani.
Sono stufo di dovermi giustificare d'essere un sammarinese, perchè avete imbastardito tale termine, con comportamenti osceni, mafiosi, perpetrati per anni in maniera automatica; comprando quasi tutto e tutti...appunto però...quasi.
Sono altresì stanco d'essere definito NEMICO DELLO STATO perchè si esprimono idee differenti dalla VOSTRA mentalità bifolca, ecumenica e da Monopoly.
Sono arcistufo di avere un Vescovo, che di fronte ad una manifestazione civilissima, ha avuto l'ardire di definirla "manifestazione inutile".
Sono anche schifato degli atteggiamenti da poppanti che succhiano dal seno degli intelligenti, di coloro che dovrebbero fare cronaca, tv di Stato e alcune testate giornalistiche in particolare, guidate da finanziarie e gente poco raccomandabile. 
Ma si sa....se si ha paura, si tende sempre a sminuire ciò che accade, ma parlare ancora una volta ad uso cazzo, fa innervosire.
Ma che ne sapete voi dell'emozione di ritrovarci in più di cento?
Che ne sapete voi del piacere di parlare e scambiarsi opinioni sulla organizzazione?
Che ne sapete voi della fortissima emozione che può scatenare un applauso assolutamente autoreferenziale?Mi spiace: non potete sapere un cazzo di queste cose, perchè siete amorfi, senza spina dorsale, pronti ad essere al servizio del potentato di turno; si chiama essere dei lacchè. O visto che parliamo l'italiano e che parliamo e scriviamo tale splendida lingua, siete dei lecchini.
Chi era in Piazza e lungo le strade, oggi ha vinto, poche fisime o giri di parole. Qualcuno di VOI sperava in comportamenti fuori dalle righe....invece vi abbiamo fregato.
Pino Maniaci ha portato un grande insegnamento: "per dare fastidio alle Mafie, bisogna prenderle per il culo"....diciamo che s'è cominciato anche noi.
Ora ci godiamo questo momento, consci che è solo l'inizio e che non sarà un fuoco di paglia. Consci che il famoso dado è tratto.
L'obiettivo e rompervi l'anima, (o citando sempre il buon Pino: "scassarvi la minchia")se non lo avete capito, con uno scopo finale: RIFORMA COSTITUZIONALE di un Paese che deve necessariamente diventare una NAZIONE. 
Noi siamo lì, osservatori assolutamente interessati per le sorti di questo lembo di Terra, che forse non avete capito che è il VOSTRO. E' nostro.
E questo non lo potrete sminuire, né voi, né organi di stampa, né Tv di Stato.
Ficcatevelo bene in mente.
Oggi sono orgoglioso d'essere stato uno dei cento.Sono orgoglioso d'essere un sammarinese NEMICO DI QUESTO STATO.
Buona vita vitelli! 

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