30 novembre 2011

Alfredo...perchè? (post su FB)


Caro Alfredo,
ti scrivo qui perchè ritengo giusto utilizzare queste piattaforme "libere" anzichè utilizzare i soliti canali.Ho letto molte delle critiche e delle tue risposte ad esse in merito alla tua scelta di cambiare e di cambiamento.Parto dal presupposto che tutto ciò che riguarda tale questione, riguarda te, Alfredo Manzaroli, e non tuo padre, Dario Manzaroli. Questo è un punto nevralgico a mio modo di vedere, e basilare. Credo che sia irrispettoso tirare sempre in ballo familiari quando essi non c'entrano.Io ho solo una ed una idea ed essa cozza con quello che hai affermato.Ritengo che il "patto di sangue" instaurato con i tuoi elettori sia sacro ed inviolabile. Ma questo è un discorso tranquillamente allargabile a tutti coloro che sono stati eletti alla carica di Consigliere. Bene, ritengo che nel momento in cui una persona decida di fare questo passo, al di là della riuscita o meno della propria elezione, lo faccia perchè abbia in mente di poter dare al Paese qualcosa che pensa possa aiutarlo. Fosti eletto con il PSD, e come già detto in diversi tuoi interventi, forse non ne eri convinto. Poi ci fu la scissione da esso, nemmeno un anno dopo e la nascita del PSRS. E qui già per quello che intendo io la politica, ci sarebbe da disquisire molto...non tanto per il fatto in sè stesso, tanto per alcuni personaggi presenti dentro quel movimento. Francamente ancora non penso come si possa essere credibili ad occhi esterni, avendo dei "grandi vecchi" all'interno..... Ma andiamo oltre. Di pochi giorni fa la tua conferenza, ove affermasti che avevi idee di destra. Bòn. Io queste cose non le capisco caro Alfredo....come si possa pensare di far parte di una compagine che ha nel nome stesso l'idea del socialismo per poi dire candidamente che si ripudiano esse. Per carità, sia chiaro, come è giusto che sia, ognuno ha le proprie idee da difendere e rinforzare, ma è davvero il punto che non capisco. Come si possa in 4 anni passare da una ideologia di sinistra ad una di destra. Posto questo, torniamo al punto iniziale. Di fatto il "patto di sangue" con gli elettori è stato tradito. E per come ti ho detto che intendo io la politica, c'erano due sole strade; la prima, la più corretta, le dimissioni da Consigliere. Perchè? Proprio per quello che ho detto, ossia il cambiamento stesso di ideologia per la quale fosti eletto. Questa è una cosa molto personale sul come affrontare le cose, ma senza dubbio la migliore. Se uno non ha più certi capisaldi con i quali si mise in gioco, ma altri, è giusto farlo. La seconda non meno difficile....rimanere nel PSRS sino a termine del mandato e fare l'indipendente da esso, puntualizzando ogni volta le divergenze in atto con il proprio partito. Penso anche che quando decideste di uscire dal PSD, firmaste una specie di documento di intenti, e poneste in calce la vostra firma. Bene se così fosse, non pensi davvero che sia ancora un tradimento verso chi ti votò?Le tue ragioni adotte potrebbero anche essere giuste, ma se le analizzi sotto queste due ottiche, è difficile trovare una giustificazione adatta al contesto odierno. Guarda che non la butto sul personale e lo sai....lo stesso discorso lo feci con gli EPS, prima maggioranza e poi opposizione. Il fatto è che io cittadino, non posso concepire questi tradimenti e rimescolamenti delle carte in gioco. Anche quella volta si sarebbe dovuto far cadere il Governo e si sarebbe dovuti andare ad Elezioni, anche se gli "inteligenti" dicevano che sarebbe stato devastante andarci....beh a ben vedere la devastazione è continuata ed anzi s'è accentuata.Non dirmi anche tu come molti tuoi coetanei e colleghi consiglieri che ciò non si può fare. L'etica Politica non può non prescindere da essa. Vederti fare la conferenza con membri della Maggioranza è stato brutto.Forse sarebbe stato più opportuno dimettersi, o rimanere lì e "far da sotto come le patate", ma dicendo chiaramente che non si rispettavano più le linee guida di quel partito (come farlo del resto quando si propongono Condoni Tombali, quali panecee per i mali della Repubblica??? Ci vuole anche una certa faccia come il sedere ci aggiungo!!!).AI cittadini si deve rispetto in tutto e per tutto. Nessuno vi ha obbligato a fare quella scelta. E nessuno vi vieta di uscirne. Se non lo si fa allora, si fomentano null'altro che le "leggende metropolitane" su ipotetici interessi privati da portare avanti in sede pubblica. QUesto è il dubbio che implode in queste situazioni, e questo è inevitabile Alfredo e lo sai meglio di me.La mia critica, e concludo, è sul metodo ed il modo. Non va bene fare così e ribadisco sino ad essere logorroico, che è un discorso tranquillamente applicabile a tutti i 59 altri Consiglieri, anche a coloro che NON hanno mai fatto un intervento in Consiglio, e che paiono esse lì solo per "spingere il bottone" a seconda di come "mamma-partito" impone. E' denigrante una cosa del genere, anche a livello personale, ed a questo punto, forse, 60 Consiglieri sono davvero troppi!!!Capisci bene che ciò è una delle correnti di pensiero che provengono da fuori, esattamente come quelle che invece ti fanno i complimenti per la scelta e l'audacia. Si sa, la moneta ha sempre due facce e come si beccano i complimenti, bisogna incassare anche le critiche....rivolte a te Alfredo, e non a tuo padre.
At salùd
Matteo (un maledetto rompicoglioni...) 

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