30 novembre 2011

C'è qualcosa che non quaglia....

In effetti qualcosa non torna sul comportamento avuto da Banca Centrale e dalla maggioranza di Governo.
Partiamo da questo estratto di articolo sulla Sentenza del Collegio Garante, ove ai due ex Reggenti furono tirate le orecchie per il comportamento tenuto in sede di voto. 
Ma perchè fare una doppia votazione? Semplicemente poiché dopo la cacciata del duo Papi-Bossone, era necessario (ed anche doveroso) dare un presidente a Banca Centrale. E' facile intuire e fare un assunto che qualcuno lo caldeggiava (evidentemente la Maggioranza) ma questo è forse un dettaglio. 
La visione di insieme è quella per cui, con due Istituti di credito in crisi, si sono avuti comportamenti differenti. 
Banca Centrale ha fra le sue prerogative anche quelle di porre rimedio o valutare "situazioni a rischio" nel mondo defalcato finanziario sammarinese. Quindi dovrebbe essere un organo altamente super partes.
Ora, partendo dall'assunto di cui sopra, di fatto si arriva al punto seguente.
La Maggioranza, e qui lo dico con la certezza dei numeri di quella votazione, votò Clarizia. Punto. Raggiunse il suo scopo. Quindi si ebbe un nuovo Presidente, che dovette e lo fa ancora, operare in questa crisi di sistema. (tralasciando tutti i facili commenti sul quanto guadagna...)
Ma poi accadde che la scorsa settimana, Banca Centrale fece questo comunicato sul proprio sito e cito "In tale contesto, la sospensione dei pagamenti disposta dai Commissari straordinari in data odierna - ai sensi dell’art. 82 della Legge n. 165/2005", che mise in crisi gli stessi correntisti, evidentemente impossibilitati ad operare qualsiasi transazione.
Quindi: Banca Centrale si comportò da Garante (????) parola forse un poco grossa, e nelle competenze che le spettano, ma dando una "clavata in fronte" a coloro che forse non lo meritavano, o attuò una forzatura?


Risultato? 
Convocazione urgente del Congresso di Stato, organo operativo della Maggioranza, per porre rimedio ad un evidente disagio sociale. 
Decisione? 
Molto semplice....DECRETO DI URGENZA che di fatto tutela i correntisti, ma che nella sostanza (non è peccato affermare) DELEGITTIMA SE' STESSO PER LA FORZATURA DI MESI ADDIETRO (la nomina e la doppia votazione), e DELEGITTIMA LA STESSA BCSM!!!!


Una ingerenza? 
Forse.
O è un sintomo di un sistema che si attacca sempre più ad un sottile filo che ci sospende da una fragorosa caduta nel fosso, chiaro come il sole che ci illumina?


Di fatto (come ultimamente accade con i Decreti di Urgenza....) con un semplice gesto, il colpo di teatro è riuscito ancora una volta. Siamo in una situazione tale per cui è facile (s)cadere nel ridicolo, per scelte inopportune che prima o poi mostrano il conto.
Tutti nel dire che è normale questa situazione, ma la normalità certamente è altro.
E quel conto lo paghiamo tutti...o forse no?