Puntata di REPORT
I PROFESSIONISTI
Di Alberto Nerazzini
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Le cose sono andate così. Valter Vendemini è il direttore generale di una banca di San Marino. Prende il suo Suv e si mette in viaggio verso Bologna. Ha un appuntamento importante che può cambiare la sua vita e quella del suo istituto di credito. Il direttore di banca punta dritto all’hotel King Rose, alle porte della città, non lontano dalla Fiera. Qui lo aspetta il proprietario dell’hotel, Vincenzo Barbieri, che è solo agli inizi della sua carriera di albergatore: in realtà è un pregiudicato calabrese, da anni trapiantato a Bologna, ed è il broker della droga più potente della ‘ndrangheta. L’incontro non dura molto. Barbieri è uomo di poche parole e gli accordi sono già presi. Ciò che conta è prendere un trolley blu. Dentro, stipati, ci sono 597mila euro, tutti in contanti.
Il direttore generale si rimette in macchina e rientra a San Marino, torna in ufficio e dà ordine di aprire un conto corrente intestato a Barbieri dove versare i soldi del trolley. Sei giorni dopo il direttore generale farà un altro viaggio a Bologna, identico al precedente, per prelevare un altro borsone con 702mila euro, sempre in contanti.
In tutto, sul conto del narcotrafficante della ‘ndrangheta finisce 1 milione e 3. Il casino, per la banca e per il direttore, scoppia 7 mesi dopo.
VOCE FUORI CAMPO TELEGIORNALE 1
L’arresto di Valter Vendemini, direttore del credito sammarinese fino a pochi giorni fa, sarà a fuori di dubbio all’esame del Congresso di Stato ed anche di tutte le forze politiche del titano.
VOCE FUORI CAMPO TELEGIORNALE2
Vincenzo Barbieri, detto il ragioniere, pregiudicato, 54 anni affiliato al clan ‘ndranghetista Mancuso. Nonostante un curriculum criminale così inquietante, la banca all’epoca diretta da Valter Vendemini, aveva accettato i suoi soldi.
VOCE FUORI CAMPO TELEGIORNALE3
Al momento il reato contestato è riciclaggio, Vendemini non sarebbe stato preciso nella ricostruzione.
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Incontriamo l’ex direttore del Credito Sammarinese, Valter Vendemini, il 12 aprile. Ci aspetta in un piazzale subito dopo il confine.
ALBERTO NERAZZINI
Scusi il ritardo. E’ stata dura.
Vendemini.
ALBERTO NERAZZINI
Piacere.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Parcheggiate li, salite con me.
ALBERTO NERAZZINI
Se no vieniam dietro.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESEALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Vendemini è stato arrestato per riciclaggio dalla polizia di San Marino l’otto Luglio scorso, è un cittadino italiano ma da quando è libero non è mai più uscito dalla Repubblica del Titano, c’è una richiesta di estradizione della Procura di Catanzaro ed è inseguito da un mandato di cattura europeo. Per il nostro incontro sceglie il bar di un centro commerciale.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Saremo sicuramente ascoltati e molto probabile che saremo anche visti.
ALBERTO NERAZZINI
Io sto parlando, tecnicamente, possiamo dire con un latitante per la giustizia italiana
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Assolutamente si, credo che bene... ma bene bene che vada, finirò per fare il barbone da qualche parte. Una cosa incredibile queste è gente...
ALBERTO NERAZZINI
...Cioè i Barbieri della situazione...
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
I Barbieri della situazione, questi qua avevano già gestito la finanza a livello internazionale, in Nuova Zelanda.
ALBERTO NERAZZINI
Mi piace chiamare i mafiosi bifolchi, perché per me sono dei veri bifolchi, ma senza questi altri bifolchi, i professionisti, non vanno lontano.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Le posso dire che oggi, senza ‘sti cazzo di bifolchi, quel mondo sarebbe nella merda, non sarebbe in grado di fare assolutamente niente. Senza i Vendemini della situazione, oggi il mondo della malavita non avrebbe più la possibilità di muoversi.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Buonasera. Quindi, mafiosi, spacciatori e malavitosi senza l’appoggio di banchieri e professionisti, vanno poco lontano. E’ vero, ma per fortuna non sono tutti dei Vendemini. E poi ci sono le leggi fatte apposta per contrastare. In Europa, dal ’90 funziona così: tu banca, quando arriva un cliente e hai il sospetto che i suoi soldi siano di provenienza illecita, lo devi segnalare all’autorità di vigilanza. Dopodichè il gruppo di azione finanziaria internazionale ha detto “ma com’è che in mezzo alle operazioni losche, c’è sempre di mezzo un avvocato, un notaio, un commercialista. Questi obblighi devono valere anche per loro. E l’Unione Europea nel 2001 emana una direttiva di contrasto al riciclaggio, l’Italia la recepisce con molta calma, di fatto nel 2007 con la 231. E quindi che cosa deve fare un professionista quando arriva un cliente che dice per esempio voglio comprare un albergo. Un minimo di verifica, vai su internet e magari scopri da un trafiletto che questo cliente ha un problema giudiziario da qualche parte, fai una visura per vedere se ha una fiduciaria, in questo caso gli chiedi chi è il fiduciante? Se le risposte sono soddisfacenti, fai l’operazione, altrimenti segnali alla Banca d’Italia “questo mi puzza perché dice che ha avuto dei soldi da un suo zio ma non mi vuol dire chi è”. Poi ci pensa il nucleo di polizia valutaria insieme alla direzione investigativa antimafia a fare gli approfondimenti. Quindi si tratta di segnalare un sospetto, e se non lo fai, rischi una sanzione che può arrivare fino al
40% dell’importo non segnalato, se l’autorità valuta che sei stato solo un po’ stupido, perché se pensa che sei d’accordo ti becchi anche il concorso nel reato. Questo dice la legge, ma i professionisti la applicano? Ripartiamo dai doveri delle banche, che valgono anche per San Marino. Alberto Nerazzini.
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Sembra ieri, quando San Marino era la piccola repubblica del segreto bancario, e qui arrivavano montagne di soldi. Miliardi di nero e di evasione fiscale. In meno di cinque anni, dal ’99 al 2003, nascono ben otto nuove banche. Il Credito Sammarinese è una di queste: apre gli sportelli nel 2004 ma li chiude definitivamente nell’ottobre scorso, con la messa in liquidazione. Proprio perché si prende i soldi della ‘ndrangheta.
Il fatto di prendere i soldi in contanti, non era il problema per San Marino e nemmeno per noi e questo glielo confesso... noi non ce lo siamo mai posti il problema. Come pensa che siamo arrivati a San Marino tutti i soldi che sono arrivati ? Con assegni circolari?
ALBERTO NERAZZINI
No, contanti!
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE.
E allora se sono arrivati tutti in contanti perché non potevano arrivare in contanti anche quelli di Barbieri?
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Non potevano arrivare perché la legge antiriciclaggio è in vigore anche a San Marino. E al controllo di prassi per l’apertura del conto, la banca dati mostra subito il curriculum criminale di Barbieri. È il 28 dicembre 2010. La segnalazione alla Banca centrale dovrebbe partire immediatamente. Invece Vendemini riparte per Bologna e va a prendersi altri 700mila euro da Barbieri. E la segnalazione sarà a dir poco tardiva: viene fatta il 31 gennaio.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Quando l’hanno arrestato intorno al il 23, il 24 e il 25 di gennaio al Barbieri Vincenzo, allora ho detto, cazzo! – questo me lo son detto dentro di me – ho la vaga impressione che qui abbiamo fatto una cazzata. Ho detto qui ci siam messi in un casino, e abbiamo fatto la valutazione e abbiam deciso: tagliamo i ponti e facciamo la segnalazione.
ALBERTO NERAZZINI
Non posso pensare che Vendemini sia così cretino, cioè non può dirmi ho preso paura del personaggio solo dopo l’arresto, ma cosa pensava che fossero quei soldi lì? Mi dà un sacco di soldi che sanno di muffa e poi io mi sorprendo se l’arrestano? Ma son matto?
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
No. Lei non è matto. Però c’è da dire una cosina: i soldini in mano a Bologna li ha presi Vendemini, e quindi doveva andare Vendemini a gestire la situazione e dire che il finanziamento non glielo davamo più e non gli davamo più indietro neanche i soldini. Poi dopo quando questo qui il 14 di marzo, il 12 di marzo lo hanno ammazzato, cazzo a quel punto, ho detto qui è veramente, eravamo dentro un casino, non un casinino un casinone.
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
Il 12 marzo 2011 Barbieri viene ucciso in Calabria. A luglio, con Vendemini sono arrestati anche i procacciatori Gabba e Macrì, e i due fratelli Lubiana, professionisti calabresi: l’avvocato Salvatore, e il commercialista Domenico, che ha presentato il narcotrafficante alla banca come un cliente da 15 milioni di euro.
ALBERTO NERAZZINI
Allora se la voleva comprare ‘sta banca o no?
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
Chi? Barbieri?
ALBERTO NERAZZINI
Torniamo al fatto che lei prende un versamento da 1 milione e tre e gliene fa uscire 1 milione e 2, dove è il guadagno per la banca, no?
VALTER VENDEMINI – EX DIRETTORE GENERALE CREDITO SAMMARINESE
No no no no, fermi tutti. Noi abbiamo sempre puntato a portare a casa i 15.
(....)
ESTER BARBAGLIA
Sì. Ha messo la banca, mi son messa con lui, l’ho ciappat nel cul
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
L’ha presa in quel posto perché i 4 milioni di euro circa sborsati per comprare il 20,9% del Credito Sammarinese sono andati in fumo, essendo la banca finita in liquidazione coatta. E l’azione giudiziaria ha colpito tutti i vertici. C’è solo un membro del cda che non è stato nemmeno indagato. È Renzo Vittorio Zaccuti, il professionista che in consiglio rappresentava gli interessi della socia Maga.
ALBERTO NERAZZINI
Zaccuti che tipo è?
Di questo non parlo neanche con 18 avvocati dietro le spalle e di fianco 9 a destra e 9 a sinistra.
ALBERTO NERAZZINI
Perché mi dice così?
Non le rispondo a questa domanda.
ALBERTO NERAZZINI
No eh, ma ragazzi ma voi a San Marino siete matti.
Non le rispondo.
ALBERTO NERAZZINI
Io prendo questa risposta e vado a lavorare su Zaccuti
Non le rispondo, però lavori molto
ALBERTO NERAZZINI FUORI CAMPO
E chi sarà mai questo misterioso professionista che scatena una reazione del genere? Zaccuti dice di essere dottore commercialista, ma non lo è, poiché non è iscritto in nessun albo. Ha uno studio di consulenza fiscale, l’Ambroconsulting, a San Giuliano, hinterland milanese. Del passato di Zaccuti si sa ben poco.
Qui la parte completamente trascritta presa dal sito di Report del 13 Maggio scorso.
Di seguito il post su FB iniziato dall'amico Anselmo Pelliccioni, in merito alla serata in cui il Signor Vendemini prese parola (e voci mi confermano che non fu la prima, e nemmeno sarà l'ultima, visto che 2 sere dopo la riprese a Chiesanuova e anche lì fu contestato).
Ora la tua risposta caro Alessandro Rossi mi lascia basito.
Stupefatto, esattamente come la serata e le non reazioni in questione.
In Democrazia è bello che tutti possano fare e brigare qualsiasi cosa, ed anche che tutti si possano esprimere...ma c'è un ma.
E' buona norma tacere se si fanno certe uscite in trasmissioni Nazionali come lo è Report; uscite del genere:
"Le posso dire che oggi, senza ‘sti cazzo di bifolchi, quel mondo sarebbe nella merda, non sarebbe in grado di fare assolutamente niente. Senza i Vendemini della situazione, oggi il mondo della malavita non avrebbe più la possibilità di muoversi."
o ancora :
"C’è solo un membro del cda che non è stato nemmeno indagato. È Renzo Vittorio Zaccuti, il professionista che in consiglio rappresentava gli interessi della socia Maga.
ALBERTO NERAZZINI
Zaccuti che tipo è?
Di questo non parlo neanche con 18 avvocati dietro le spalle e di fianco 9 a destra e 9 a sinistra.
ALBERTO NERAZZINI
Perché mi dice così?
Non le rispondo a questa domanda.
ALBERTO NERAZZINI
No eh, ma ragazzi ma voi a San Marino siete matti.
Non le rispondo.
ALBERTO NERAZZINI
Io prendo questa risposta e vado a lavorare su Zaccuti
Non le rispondo, però lavori molto"
Condivido il fatto che sino a che non si è giudicati, esista la presunzione di innocenza...ma è anche vero il contrario.
Bene...allora ti domando: stiamo parlando di un signore che Report cita d'avere una "richiesta di estradizione della Procura di Catanzaro ed è inseguito da un mandato di cattura europeo", che gira a piedi per San Marino. Per quanto mi riguarda, lui nella sua vita può fare ciò che vuole, ma non accetto e mai lo accetterò che possa fare la morale al Sistema San Marino del quale era evidentemente uno degli attori (a quanto si apprende...).
Lo conosci in quanto tuo ex direttore? Non me ne può fregare di meno....ricordami solamente quanti, in veste da Direttore e con ciò che fece, lavoratori ha lasciato a casa!!!!
Dimmelo, perchè qua o sono io che pettino le bambole o sei tu che sei diventato eccessivamente ecumenico.
Non la porgo l'altra guancia, e non permetto che certe persone possano parlare senza colpo ferire, dopo tutto quello che hanno detto e fatto. Se fosse così, saremmo non di meno che collusi.
Visto che mi pare tu sia in buoni rapporti con il signore in questione, che ribadisco, può fare e brigare quello che vuole durante le sue giornate, perchè non gli accenni di uscire dai confini sammarinesi, dando modo di poter dire a chi di dovere, quello che sa??? Sarebbe troppo o una forzatura eccessiva, consentire alla Magistratura Italiana di fare quello che quella Sammarinese pare non voglia fare?
Ho una tremenda impressione personale di tutte queste "presenze" ad incontri pubblici, poi magari mi sbaglierò, ma resta tale. Ossia che il signore in questione, padronissimo di esserci, voglia far "vedere" che c'è, voglia far sentire la sua presenza a chi di dovere. La dimostrazione fu il brusio di sala della serata del MICS, che faceva ben capire che l'80% dei presenti sapesse chi fosse, ma che nessuno prese parola, a parte io, solito stronzo.
Ma lo sai perchè sono il solito stronzo? Perchè queste cose mi fanno dannatamente stare male. Il mio corpo e la mia mente rigettano certi atteggiamenti e per fare passare questo malessere personale, richiedono (il mio corpo e la mente appunto) che debba intervenire.
Ho saputo che anche a Chiesanuova si è riproposto lo stesso scenario, e sono solamente contento che qualcuno abbia avuto i miei stessi sentimenti.
L'eccessivo tuo ecumenismo e quel senso di bontà infinità, lasciala alla Chiesa per piacere. Non voler fare sempre la morale del "volemmose tutti 'bbene" che non attacca più.
Hai vissuto tutte le vicende del CS da dentro, e molto probabilmente sai molte più cose di me in merito.
A me basta ciò che ho visto e letto (ohi...sarò limitato...).
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